Sono stati presentati oggi i risultati per il 2021 del Gruppo Schaeffler, fornitore globale nei settori Automotive e Industrial. Per il periodo in esame, il fatturato di Schaeffler ammonta a circa 13,9 miliardi di euro (rispetto ai circa 12,6 miliardi dell’anno precendente). I ricavi di vendita sono cresciuti del 9,7 percento, al netto degli effetti di cambio. L’anno è stato contrassegnato da una forte crescita di ricavi in tutte le Divisioni e in tutte le Regioni.
Crescita del fatturato della Divisione Industrial e della Divisione Automotive Technologies
I ricavi prima del risultato finanziario, gli utili (perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto e le imposte sul reddito (EBIT) sono state influenzate da 1 milione di euro prima delle operazioni straordinarie (anno precedente: 946 milioni di euro) ammontando a 1.266 milioni di euro, rispetto ai 798 milioni di euro dell’anno precedente, una crescita di circa il 59 percento. Il Gruppo Schaeffler ha generato un margine EBIT prima delle operazioni straordinarie del 9,1 percento nel 2021 (anno precedente: 6,3 percento), principalmente grazie alla crescita del fatturato della Divisione Industrial e, durante il primo semestre, della Divisione Automotive Technologies. Anche le misure per la riduzione dei costi applicate nell’anno precedente hanno avuto un risultato positivo.
Indice di distribuzione dei dividendi per gli azionisti di circa il 44% dell’utile netto
L’utile netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo per il periodo in esame ammonta a 756 milioni di euro, rispetto all’utile netto di 428 milioni di euro dell’anno precedente. L'utile per azione ordinaria senza diritto di voto ammonta a 1,14 euro (anno precedente: -0,64 euro). L’utile netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo prima delle operazioni straordinarie per il periodo in esame ammonta a 748 milioni di euro (anno precedente: 321 milioni di euro). Su questa base, il Consiglio di Amministrazione di Schaeffler AG proporrà all'assemblea generale annuale un dividendo di 50 centesimi per azione ordinaria senza diritto di voto (anno precedente: 25 centesimi). Ciò rappresenta un indice di distribuzione dei dividendi per gli azionisti di circa il 44% (anno precedente: circa 50%) dell'utile netto prima delle attività straordinarie per azione, il doppio del dividendo proposto per azione l’anno precedente.
La produzione automotive è cresciuta del 3,4 percento in tutto il mondo
La Divisione Automotive Technologies ha generato un fatturato di 8.436 milioni di euro (anno precedente: 7.816 milioni di euro). Al netto degli effetti di cambio, i ricavi di vendita sono aumentati del 7,4 percento rispetto all’anno precedente. La crescita del fatturato durante il periodo in esame è stata influenzata positivamente dalla ripresa che ha seguito la pandemia di coronavirus, in modo particolare nei primi sei mesi, mentre la produzione globale automotive ha subito un trend discendente nel secondo semestre dell’anno. La produzione automotive è cresciuta circa del 3,4 percento in tutto il mondo durante il periodo in esame. Complessivamente, la Divisione Automotive Technologies ha superato di ben 4.0 punti percentuali il mercato globale della produzione automotive di automobili per passeggeri e veicoli commerciali. La Divisione ha generato un’entrata ordini di 10,2 miliardi di euro nel 2021. 3,2 miliardi di questi ordini riguardano la Business Division E-Mobility, significativamente al di sopra dell'obiettivo di 1,5-2 miliardi di euro.
La Divisione Automotive Technologies aumenta il fatturato in tutte le Regioni
Nonostante la crescita limitata nella produzione globale automotive del 2021, la Divisione Automotive Technologies ha riportato un considerevole aumento nel fatturato in tutte le Regioni. L’Europa è la Regione cresciuta maggiormente in termini assoluti, il suo fatturato è aumentato del 7,1 percento al netto degli effetti di cambio. Nelle Regioni Americas, Greater China e Asia/Pacific, il fatturato è cresciuto rispettivamente del 6,8 percento, 5,7 percenti e 13,8 percento, al netto degli effetti di cambio. L'EBIT prima delle operazioni straordinarie è salito a 585 milioni di euro (anno precedente: 263 milioni di euro). Il margine EBIT delle Divisioni prima delle operazioni straordinarie è cresciuto del 6,9 percento (anno precedente: 3,4 percento).
In crescita il fatturato dell’Automotive Aftermarket
La Divisione Automotive Aftermarket ha riportato un considerevole aumento nel fatturato nel 2021. Grazie ai volumi di vendita, vi è stata una crescita di 1.848 milioni di euro (anno precedente: 1.642 milioni di euro), in linea con il livello del 2019. L’aumento rappresenta una crescita al netto degli effetti di cambio del 13 percento. L’andamento dei ricavi è decisamente positivo in tutte le regioni. Nella Regione Europa, il fatturato è cresciuto dell’8,1 percento al netto degli effetti di cambio: la crescita più rapida tra le Regioni in termini assoluti. Nelle Regioni Americas, Greater China e Asia/Pacific, il fatturato è salito rispettivamente al 26,1 percento, 27,5 percento e 37,9 percento al netto degli effetti di cambio. L’EBIT prima delle operazioni straordinarie ammontava a 254 milioni di euro (anno precedente: 258 milioni di euro). L’aumento delle spese di prodotto e delle spese logistiche legate all'inizio delle operazioni del centro di assemblaggio e imballaggio dell’Europa hanno ridotto il margine EBIT del 13,8 percento prima delle operazioni straordinarie (anno precedente: 15,7 percento).
Anche la Divisione Industrial contribuisce al fatturato
La Divisione Industrial prosegue con successo la sua crescita con un fatturato di 3.568 milioni di euro (anno precedente: 3.132 milioni di euro), un aumento del 13,6 percento al netto degli effetti di cambio. Il trend si differenzia tra i vari cluster di settore, con crescita nell’industrial automation, power transmission, settore offroad e Industrial Distribution. Nella Regione Europa il fatturato è aumentato del 12,3 percento al netto degli effetti di cambio nei cluster di settore dell’industrial automation, power transmission e Industrial Distribution con un tasso di crescita significativo nella seconda metà dell’anno. La crescita di fatturato al netto degli effetti di cambio della Regione Americas del 13,8 percento è generata principalmente dall’Industrial Distribution. Il fatturato della Regione Greater China è aumentato del 14,5 percento al netto degli effetti di cambio nonostante le mancate sovvenzioni che hanno influenzato, come da previsione, la domanda nel settore eolico. Il fatturato della Regione Asia/Pacific ha avuto un aumento del 18,3 percento rispetto all’anno precedente al netto degli effetti di cambio, principalmente come risultato di un più alto volume d’ordini nel settore eolico in India. L'EBIT prima delle operazioni speciali ha avuto una crescita significativa del 54,4 percento equivalente a 426 milioni di euro (anno precedente: 276 milioni di euro). Il margine EBIT della Divisione prima delle operazioni straordinarie è aumentato del 12 percento (anno precedente: 8,8 percento).
Il forte free cash flow ha ridotto il debito finanziario netto
Con 523 milioni di euro (anno precedente: 539 milioni di euro), il free cash flow del Gruppo Schaeffler prima dei flussi di cassa in entrata e in uscita per le attività di M&A era in linea con il livello dell’anno precedente e conseguentemente con le prospettive rettificate durante l’anno. Gli investimenti (capex) per immobili, impianti, attrezzature e beni immateriali per il periodo in esame sono cresciuti a 671 milioni di euro (anno precedente: 632 milioni di euro). Ciò rappresenta un indice di investimenti sul fatturato del 4,8 percento (anno precedente: 5 percento). Il tasso di reinvestimento ammonta allo 0,74 (anno precedente: 0,67). L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è diminuito a 1.954 milioni di euro al 31 dicembre, 2021 (31 dicembre, 2020: 2.312 milioni di euro). Il relativo indice di indebitamento, ovvero il rapporto tra debito finanziario netto e patrimonio netto degli azionisti, è diminuito circa del 62 percento (31 dicembre, 2020: 114,4 percento). Al 31 dicembre 2021, il totale delle attività a bilancio del Gruppo Schaeffler ammonta a circa 14,4 miliardi di euro (anno precedente: circa 13,5 miliardi di euro) e l’organico comprende 82.981 collaboratori (anno precedente: 83.297), con una lieve riduzione di circa 0,4 percento.
Abilità di bilanciare la trasformazione con risultati importanti e migliori opportunità future
Claus Bauer, CFO di Schaeffler AG, dichiara: “Il 2021 è stato un anno di successo per tutte le Divisioni e Regioni e ha rimarcato la nostra abilità di bilanciare la nostra trasformazione con risultati importanti, pur in un ambiente di mercato impegnativo. Il nostro forte free cash flow ci permette ancora una volta di presentare un buon dividendo all’assemblea generale annuale che è significativamente migliorato rispetto all’anno precedente.” Nei preparativi di costruzione della struttura per il laboratorio centrale, con l’istituzione del centro per la tecnologia dell'idrogeno a Herzogenaurach e avviando la costruzione del nuovo centro tecnologico per macchine utensili a Hoechstadt, l'azienda sta attuando costantemente misure volte a rafforzare la propria competitività. La Divisione Industrial sta mettendo in atto le misure adottate nel settembre 2020 anche nelle sedi in Germania. In aggiunta a queste misure, la Divisione ha consolidato le proprie competenze di produzione nella sede di Schweinfurt, aumentando il grado di integrazione verticale e iniziando una produzione di componenti ad alta precisione di riduttori per il settore robotico. Contemporaneamente, le Regioni vengono ulteriormente rafforzate dal trasferimento delle linee di produzione e assemblaggio richieste a livello locale.
Rafforzata la produzione in Asia
A Nanjing, Cina, è stato messo in attività un nuovo stabilimento per la produzione di cuscinetti di grandi dimensioni per applicazioni nel settore. Questa espansione ha rafforzato la produzione del Gruppo Schaeffler in Asia e solidificato la sua posizione di fornitore leader in questo importante mercato di crescita. Nella Divisione Automotive Technologies, tra i traguardi raggiunti con successo lo scorso anno, ci sono l'avvio del processo di concentrazione delle competenze e delle capacità per la mobilità elettrica presso la sede di Bühl e l'inizio della produzione nel nuovo stabilimento di componenti e sistemi per propulsori elettrificati a Szombathely in Ungheria. Inoltre, il Gruppo Schaeffler è riuscito a raggiungere accordi tra i collaboratori e i sindacati. Per tutte le sedi toccate dalle misure annunciate a settembre 2020, le rispettive ristrutturazioni sono state approvate e parzialmente implementate. Il costo di queste misure è inferiore rispetto alle spese inizialmente pianificate.
A causa degli sviluppi in Ucraina, sospesa la guidance per l’intero anno 2022
Il Consiglio di Amministrazione di Schaeffler AG ha sospeso la guidance per l’intero anno del 2022 del Gruppo Schaeffler e delle sue Divisioni pubblicata l’8 marzo 2022, a causa degli sviluppi in Ucraina e delle relative implicazioni per l’economia globale. A seguito dell’approvazione della dichiarazione finanziaria annuale del 22 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Schaeffler AG ha stabilito una guidance per l’intero anno 2022 che non potrà essere mantenuta a causa degli sviluppi che hanno seguito la data di approvazione. In questo momento non è possibile predire né il futuro corso degli eventi né le relative implicazioni economiche. Una nuova guidance verrà annunciata non appena sarà possibile.
Un anno di successo nonostante il panorama complicato
Klaus Rosenfeld, CEO di Schaeffler AG, ha dichiarato: “Nonostante il panorama complesso, il 2021 è stato un anno di successo per il Gruppo Schaeffler, con un aumento del fatturato di Gruppo del 10 percento al netto degli effetti di cambio e un EBIT prima delle operazioni straordinarie di circa 60 percento. A causa dei drammatici sviluppi in Ucraina e le crescenti incertezze e cambiamenti, abbiamo stabilito di sospendere la nostra guidance decisa internamente dal Consiglio di Amministrazione il 22 febbraio 2022, prima dell’invasione. Il nostro posizionamento diversificato con le tre Divisioni e quattro Regioni, la qualità dei nostri business operativi e le nostre solide finanze ci aiuteranno a superare la crisi attuale. Le iniziative strategiche e le priorità definite nella nostra Roadmap 2025, tra cui e soprattutto il tema sostenibilità, continuano a rimanere invariate.”