1. Dott. Scovenna, ci scatti una fotografia della vostra società. Rockwell Automation è un’azienda leader nel settore dell’automazione industriale, attiva sul mercato dal 1903. La sede storica è a Milwaukee, ma è presente in oltre ottanta paesi e dispone di una rete di partner che permette di coprire, in pratica, tutte le parti del globo dove ci possa essere bisogno di automazione. I nostri prodotti vanno dal semplice pulsante di avviamento di un motore a soluzioni di sistemi complessi, passando per prodotti arcinoti agli addetti ai lavori, come il PLC (col famoso marchio Allen-Bradley), le interfacce operatore, gli inverter, le soluzioni software, ecc. L’azienda si sta trasformando cercando di cogliere tutti i segnali che arrivano dal mercato e ha messo in atto diverse acquisizioni importanti negli ultimi anni (ICS Triplex, Cedes, Proscon, ecc), oltre ad alleanze e partnership strategiche (Cisco, Endress-Hauser, Elsag Datamat, ecc). 2. Le vostre soluzioni sono state scelte anche da aziende di fama mondiale. Quali accorgimenti deve osservare una società che si offre come partner di realtà così importanti e riconosciute? Il nostro scopo principale è quello di aiutare i nostri clienti a crescere e ad aver esuccesso nel sempre più difficile contesto globale. Come? Disegnando con loro delle soluzioni di controllo, sia nel campo dell’automazione che dei sistemi di gestione dell’informazione (es. MES), che garantiscano loro dei vantaggi competitivi. Gli End User e i costruttori di macchina (OEM) globali credo possano trovare in RA un portafoglio di prodotti, soluzioni software e servizi che permette loro di erogare quei valori aggiunti che si prefiggono nei loro principali obiettivi: maggior flessibilità, adattandosi velocemente alle mutate condizioni del mercato; ridurre il cosiddetto “Total Cost of Ownership” (TCO), con soluzioni di controllo o di gestione delle informazioni che siano scalabili, modulari ed energeticamente efficienti; miglior uso dei propri “asset” aziendali, provvedendo con soluzioni di diagnostica e di analisi dei guasti, di condition-based monitoring, di gestione del magazzino; migliore gestione del rischio, attraverso strumenti che analizzino le variabili dei processi, e soluzioni di sicurezza che rispondano alle vigenti normative. 3. Questo impegno richiede un team altamente qualificato e costantemente aggiornato sulle tematiche più calde del momento. Quale attenzione dedicate al training del vostro personale? E nelle vostre soluzioni di assistenza al cliente, riservate spazio anche alla formazione? Internamente cerchiamo di mantenere alta la competenza tecnologica delle nostre risorse per poter garantire un livello di servizio d’eccellenza ai nostri clienti. Quindi sono sempre attivi training tecnici di diversa complessità e tipologia. Per la formazione dei nostri clienti abbiamo soluzioni più tradizionali, come i classici corsi a calendario, ma siamo in grado anche di fornire, su richiesta, soluzioni dedicate e personalizzate che rispondano meglio alle esigenze del cliente. Per far questo abbiamo, non solo un gruppo di trainer all’altezza di tali compiti, ma abbiamo anche un centro formativo-applicativo, nella nostra sede di Bologna, detto Competency Center che è in grado di testare reali applicazioni che i nostri clienti ritengono veramente unico. 4. Nello svilippo di nuove soluzioni, al momento quali sono i settori ai quali al momento state riservando maggiore attenzione? Oggi siamo molto concentrati sul mercato degli OEM con un’attenzione maggiore su packaging, alimentare e farmaceutico. Mercati come il petrolchimico, il navale, il trattamento acque, l’energia e le fonti rinnovabili stanno acquisendo sempre più spazio nelle nostre iniziative commerciali con nuovi prodotti e soluzioni atte a soddisfarne le esigenze. Una menzione particolare meritano il settore Life Science, le soluzioni di sicurezza integrata ed il “controllo di processo”. Quanto siano importanti per Rockwell questi settori e soluzioni, lo si evince dalle aquisizioni fatte recentemente. 5. Qual è il vostro contributo al tema dell’ecosostenibilità? Indipendentemente dallo stadio di un ciclo economico in cui ci si trovi, argomenti come etica, sicurezza, ambiente, “governance”, relazioni coi propri dipendenti o con le proprie comunità sono per Rockwell delle priorità e sono fondamentali per caratterizzarci come una società “eco-sostenibile” nel momento economico che stiamo vivendo. Rockwell ha, nella propria missione societaria, l’obiettivo di migliorare lo standard di vita di ognuno e di rendere il mondo più produttivo e sostenibile. Le nostre tecnologie devono aiutare i nostri clienti a rendere i loro prodotti sicuri, economicamente alla portata di tutti e devono essere in grado di soddisfare le richieste del mercato. Noi crediamo che se il sistema manufatturiero deve svilupparsi in questo clima post-recessione e guidare una solida ripresa, lo debba fare adottando delle politiche e delle tecnologie intelligenti, sicure e sostenibili. Con tali premesse si possono incrementare la produttività, centrare i propri obiettivi e migliorare la proprie capacità di competere, riuscendo a favorire un miglior uso, nei propri impianti, delle risorse energetiche e naturali, incrementando la sicurezza per i propri dipendenti e producendo prodotti sempre più sani, sicuri e di qualità. Ecco perchè Rockwell ha nei suoi obiettivi l’operare e il garantire alle aziende ambienti che permettano di gestire le informazioni in modo da realizzare contesti produttivi più sicuri ed energeticamente efficienti. 6. Avete in programma l’evento Automation University. Di cosa si tratta? Si tratta di un evento Rockwell Automation di portata europea che verrà organizzato a Milano il prossimo autunno ed al quale invitiamo i nostri Clienti e, soprattutto, chi non lo è ancora. Automation University offre sia un padiglione espositivo all’interno del quale sarà possibile vedere di persona tutte le tecnologie e i prodotti Rockwell Automation e dei nostri Partner sia laboratori/hands-on in cui sarà possibile interfacciarsi con i nostri esperti ed entrare nel vivo dei dettagli. Avremo delle dimostrazioni “live” delle nostre soluzioni più avanzate: come esempio cito solo che saranno disponibili una cinquantina di stazioni Logix integrate su cui i partecipanti potranno esercitarsi ed apprendere, guidati dai nostri esperti, ma non saranno le sole! Garantisco che il tempo dedicato a tale evento sarà ben speso ed invito tutti a partecipare.
Intervista a Fabrizio Scovenna
Amministratore Delegato Rockwell Automation Italian Region
- da Rockwell Automation Srl
- 3 Maggio 2010
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