Il report "Global Lubricants Industry: Market Analysis and Assessment”, condotto da Kline & Company, ha riconosciuto Shell come leader del mercato dei lubrificanti per la tredicesima volta consecutiva. L’analisi prende in esame l’anno 2018, tenendo in considerazione tutti i principali mercati dei Paesi consumatori di lubrificanti, i segmenti di mercato, i tipi di prodotti e le formulazioni.
Aumento quota di mercato
Secondo quanto riportato da Kline, nel 2018 Shell ha aumentato la propria quota di mercato rispetto all'anno precedente, mentre altri concorrenti hanno registrato un calo. Il volume totale di vendite di Shell ammonta a circa 4.500 tonnellate di lubrificanti, che equivalgono approssimativamente a 5 miliardi di litri. Vendite che si possono attribuire principalmente a tre settori: automotive (30%), veicoli commerciali (34%) e industria (36%). “Un dato di cui siamo particolarmente fieri è l’aumento della domanda dei nostri lubrificanti premium, nonché della crescita nel settore industriale. Ci siamo concentrati sui bisogni dei nostri clienti, lavorando con loro per comprendere al meglio le nuove esigenze del mercato e adattando in modo rapido ed efficace la nostra offerta: questo ha fatto sì che sempre più clienti scegliessero di lavorare con Shell nel mondo”, commenta Benedetto Forlani, Presidente di Shell Italia Oil Products.
Al passo con l’evoluzione dei bisogni
Shell è stato tra i primi a produrre i lubrificanti partendo dal gas naturale, ottenendo un prodotto finito più pulito e sostenibile. Per mantenersi al passo con l’evoluzione dei bisogni dei consumatori, Shell continua il suo percorso di innovazione in Europa, introducendo la gamma E-Fluids, progettata specificamente per il crescente mercato dei veicoli elettrici. Inoltre, Shell ha presentato MachineMax, un servizio digitale per i clienti industriali per aiutarli ad ottimizzare le operazioni dei macchinari.