Continuano ad ampliare le perdite le borse di Milano e Madrid che registrando le peggiori performance tra le piazze del Vecchio Continente, penalizzate soprattutto dalla debolezza delle banche (-3,5% in Europa). Arretra del 4,12% il listino spagnolo mentre quello milanese indietreggia del 3,29% (FTSE Mib). Seguono Lisbona (-2,45%), Parigi (-2,37%), Francoforte (-1,02%), Londra (-1,17%). Atene perde il 2,05 per cento. Sono ancora una volta le banche guidate da Ubi Banca (-6,37%), Banco Popolare(-5,02%) e Bpm (-5,19%) ad affondare Piazza affari. Ribassi superiori ai quattro punti percentuali per Intesa Sanpaolo, Unicredit eMediobanca. Intanto l'euro è sceso sotto la soglia 1,25 dollari per la prima volta dall'inizio di marzo 2009. La moneta europea ha toccato un nuovo minimo di seduta di 1,2493 dollari. Per oggi negli Stati Uniti é prevista la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio, la produzione industriale, l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan e le scorte di magazzino delle aziende. Alla difficile seduta per le principali borse europee si aggiunge il timore che Atene non sia in grado di rimborsare tutto il prestito.