Assemblaggio automatico

Fiam di Vicenza ha progettato e realizzato una stazione di avvitatura automatica che impiega un braccio antropomorfo, da integrare nel ciclo di assemblaggio del cliente. La macchina deve assemblare un piatto in rame con relativo elemento fotovoltaico su un dispersore di calore in alluminio tramite avvitatura con due rondelle (una in acciaio e una isolante). La macchina è composta da tre sistemi di l'alimentazione per le viti e le due rondelle e da una slitta di avvitatura installata sul polso del braccio antropomorfo. La vite viene alimentata automaticamente sul fuso di avvitatura presente sulla slitta, si posiziona sulla testa di trattenimento vite la quale funge anche da pinza per il trattenimento delle due rondelle che verranno prelevate in successione tramite il movimento del robot antropomorfo. Il braccio ripete in successione quattro step di avvitatura per l'assemblaggio del componente collocato su una tavola rotante. Questo tipo di soluzione garantisce un'elevata efficienza del ciclo produttivo e operazioni di assemblaggio veloci e precise, riducendo la quantità di prodotti scarti: un vantaggio decisivo ai fini della qualità finale.