La redazione di IEN Italia ha intervistato Sabrina Bistoletti e Lorenzo Protti, rispettivamente Sales Analyst & Communication Manager e Product Manager - Linear Actuators di Servotecnica.
IEN Italia: Come nasce Servotecnica? Qual è il percorso che dal 1980 a oggi l’ha contraddistinta?
S. Bistoletti: Nata 41 anni fa, Servotecnica era inizialmente una piccola società creata con l’obiettivo di distribuire in Italia prodotti di marchi esteri, quasi sempre con contratto esclusivo, nel settore dell’automazione industriale. Con gli anni, l’azienda di Nova Milanese (MB) è cresciuta e oggi impiega circa 50 dipendenti. Nei suoi primi 20 anni di vita, Servotecnica si è contraddistinta nel panorama italiano come distributore, proponendo soluzioni tecnologiche innovative con la finalità di estendere sempre di più l’offerta dei prodotti. Negli ultimi 20 anni, le strategie aziendali hanno portato la società ad affiancare alla distribuzione anche la produzione di una linea di prodotti a marchio Servotecnica. Cinque valori guida contraddistinguono l’azienda e sono condivisi da tutti i dipendenti: miglioramento continuo e innovazione dei servizi e dei prodotti, spirito di squadra, determinazione per il raggiungimento degli obiettivi, responsabilità e volontà di tramandare i nostri valori e conoscenze tecniche.
IEN Italia: Quanto ha influito il rapporto con le Società con cui collaborate nella crescita dell’azienda?
S. Bistoletti: I nostri prodotti nascono dalla collaborazione con altre società ma godono sempre del know-how Servotecnica. Il rapporto con le aziende con cui collaboriamo è molto importante e ha influito nella nostra crescita.
IEN Italia: Come nascono le vostre collaborazioni?
S. Bistoletti: Negli anni, il nostro Export Manager, lavorando a stretto contatto con la Direzione, ha creato una solida rete di distributori. In alcuni casi, si tratta di società che distribuiscono all’estero i prodotti delle stesse case madri che noi distribuiamo in Italia. In altri casi, alcune società si sono proposte direttamente a Servotecnica. Prima della pandemia da Covid-19, le fiere rappresentavano senza dubbio una buona occasione per ampliare la rete delle collaborazioni.
IEN Italia: Come ha reagito Servotecnica all’emergenza Covid-19? Quali sono state le strategie logistiche e commerciali messe in atto per supportare le richieste dei clienti?
S. Bistoletti: Dal punto di vista logistico e commerciale la pandemia non ci ha colti impreparati perché avevamo già investito in strumenti digitali idonei per permettere ai dipendenti di lavorare da remoto. Questo ci ha consentito di dare continuità al lavoro anche durante l’emergenza. Abbiamo dato priorità alla sicurezza del personale stabilendo delle regole comportamentali da seguire, acquistato erogatori di gel disinfettante per le mani, termoscanner per misurare la temperatura, attivato un sistema di tracciatura delle persone all’interno dell’azienda fino all’installazione di sistemi di purificazione dell’aria brevettati dalla NASA.
IEN Italia: Grazie al suo ampio catalogo, Servotecnica è in grado di fornire soluzioni per ogni tipo di esigenza di moto e di controllo. Vi rivolgete principalmente al mercato nazionale o a quello internazionale?
S. Bistoletti: Ci rivolgiamo a entrambi i mercati, ma in maniera diversa. Da un punto di vista strutturale, vi è una suddivisione tra Area Manager e Product Manager. I primi, che sono anche venditori, gestiscono i contatti con le case madri produttrici. I secondi coordinano le diverse quattro aree territoriali in cui siamo presenti: Triveneto; Umbria e Toscana; Abruzzo, Lazio, Campania; Emilia-Romagna e Marche. Il restante territorio nazionale è seguito dalla sede centrale di Nova Milanese attraverso i tecnici-venditori. Abbiamo, inoltre, una rete di distributori in tutta Europa. In Germania qualche anno fa abbiamo aperto la Servotecnica GmbH. Nell’ultimo anno, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia da Covid-19, abbiamo iniziato a creare una rete di contatti anche negli Stati Uniti e in Sud America con l’obiettivo di continuare a potenziare l’export.
L. Protti: Una buona parte del fatturato è riconducibile al mercato italiano ma segnali positivi arrivano anche dal mercato internazionale. In Italia, oltre ai prodotti a marchio Servotecnica, distribuiamo anche tutti quelli delle case madri che rappresentiamo.
IEN Italia: Quali sono le soluzioni e i servizi maggiormente richiesti?
L. Protti: In primo luogo, offriamo un servizio di consulenza perché aiutiamo il cliente a trovare la soluzione tecnologica migliore per le sue esigenze con tutti i vantaggi che ne derivano. L’Ufficio Progettazione studia e realizza anche soluzioni customizzate. Sul sito di Servotecnica è presente, inoltre, un servizio di assistenza a 360 gradi sul campo o da remoto attivabile attraverso l’apertura di un ticket. Sicuramente i collettori rotanti sono tra i prodotti Servotecnica più richiesti sul mercato. Le soluzioni che costituiscono il core business dell’azienda sono principalmente: collettori rotanti, motori a bassa inerzia e attuatori lineari. In particolare, una novità è rappresentata dagli attuatori lineari elettrici serie GTX di EXLAR.
IEN Italia: A proposito degli attuatori lineari elettrici serie GTX di EXLAR, quali vantaggi offre questa nuova gamma?
L. Protti: Questi prodotti si basano sulla tecnologia “viti a rulli satellite” a elevata capacità di carico. Infatti, rispetto a una vite a ricircolo di sfere di dimensioni comparabili, queste particolari viti offrono una durata fino a 15 volte superiore e una resistenza ai contraccolpi maggiore. La gamma GTX gode di un differente sistema produttivo che prevede una costruzione “modulare” (con meno customizzazioni e parti standard sempre pronte a scaffale) che si traduce in prezzi più competitivi e tempi di consegna ridotti di un terzo rispetto alle precedenti serie (GSX e GSM). L’ottimizzazione di profili di madrevite e rulli permette di migliorare la durata e l’efficienza del prodotto. È stata migliorata anche la “ingress protection” arrivando al grado di protezione IP66S. È possibile rimuovere parte della flangia anteriore per semplificare le operazioni di manutenzione e reingrassaggio, ove necessario, per massimizzare la vita dell’attuatore. Grazie al suo design modulare, il GTX permette di riconfigurare facilmente la tipologia di montaggio in macchina, aggiungendo la flangia standard più adatta alle esigenze applicative. Questo significa poter sostituire o eventualmente fare manutenzione all’unità montata in macchina con semplicità.
IEN Italia: In quali settori e applicazioni possono essere impiegati?
L. Protti: Gli attuatori lineari elettrici GTX di EXLAR possono essere impiegati nei più svariati settori: dall’Automotive al Packaging, dal Food & Beverage alla Difesa. Possono essere utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, in particolare dove è richiesta un’alta densità di forza e una lunga durata di vita del prodotto.
IEN Italia: Quali sono le aspettative di Servotecnica per il prossimo futuro?
S. Bistoletti: Utilizziamo un ottimo sistema di qualificazione dei leads e continueremo sicuramente a investire nella digitalizzazione. Prodotti innovativi, miglioramento continuo, crescita commerciale e umana sono senz’altro altri obiettivi importanti che intendiamo continuare a perseguire anche in futuro.
Maria Bonaria Mereu
m.mereu@tim-europe.com
