La produzione europea di macchine utensili dovrebbe salire del 3% dal 2014 ad un totale di 23,6 miliardi di euro nel 2015, mentre nel contempo si registra il calo della domanda nei mercati emergenti. Secondo il Dr. Frank Brinken, presidente del Comitato economico di CECIMO, l'unione di associazioni di categoria per i costruttori di macchine utensili in 15 paesi dell'Unione Europea, “il miglioramento della domanda nei mercati europei è confermato dalla forte raccolta ordini. Nel secondo trimestre del 2015, l'indice degli ordini interni di è aumentato del 6% rispetto al trimestre precedente e e del 14% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Ci aspettiamo che il consumo europeo di macchine utensili cresca ancora per i prossimi quattro anni ".
CECIMO rappresenta più di 1.500 aziende, le cui federazioni affiliate rappresentano il 97% della produzione di macchine utensili nell’Unione Europea, e più del 33% della capacità di produzione di macchine utensili nel mondo.
Il Dott. Brinken, ha esposto la propria relazione sulla situazione economica del settore dell’esportazione nel settore delle macchine utensili alla recente EMO 2015 a Milano.
Stando al report, il trend di crescita attuale conferma i dati del 2014 con una domanda stabile per il comparto nelle regioni più sviluppate del mondo, in particolare in Europa e Nord America. Altrove, la tendenza è meno positiva.
"L'aumento dei salari nelle economie emergenti mettono pressione sui costi di produzione", ha commentato Brinken. Tale effetto è stato compensato dalla elevata produttività raggiunta dai produttori europei, che fornisce un vantaggio competitivo contro le avverse condizioni globali.
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