Wika di Arese (MI), propone tre categorie di calibratori portatili: calibratori a secco (fornetti), microbagni di calibrazione e calibratori multifunzione. Gli strumenti per la misura di temperatura sono soggetti a uno stress costante negli impianti industriali. Le loro proprietà variano a causa di stress meccanici, frequenti variazioni di temperatura e funzionamento al limite superiore del campo di misura. Per la loro verifica e calibrazione, è possibile evitare costose tarature in laboratorio. I calibratori portatili forniscono un'accuratezza sufficiente a questo scopo e consentono risparmi in tempo e denaro. Con l'utilizzo di strumenti portatili, le verifiche di termometri, termostati e sonde di temperatura sono effettuate direttamente sull'impianto. Di conseguenza le fermate del processo sono ridotte al minimo e i rischi dovuti alla spedizione presso un laboratorio esterno sono eliminati. È però necessario dare risposta alla seguente domanda: quale strumento di calibrazione è adatto per la specifica attività di verifica o taratura? La risposta necessita una preparazione approfondita. Il primo criterio di selezione è la temperatura del processo. In base alla loro esecuzione, gli strumenti portatili possono generare temperature da -55°C a 1.100°C. I calibratori che raggiungono valori di prova al di sotto della temperatura ambiente, utilizzano le celle di Peltier (raffreddamento attivo). Per valori di prova superiori alla temperatura ambiente sono utilizzati riscaldatori con resistenze elettriche. Nel caso sia necessario lavorare con diverse temperature contemporaneamente, è necessario utilizzare più calibratori.
Calibratori di temperatura portatili
effettuano verifiche direttamente sull’impianto
- da WIKA Italia S.r.l. & C. s.a.s.
- 16 Maggio 2013
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