Sono stati pubblicati i dati congiunti AISEM/ANIMA e ASCOMAC/ UNICEA, frutto di un’indagine statistica annuale sul settore dei carrelli industriali a cui aderiscono tutti i principali costruttori e distributori operanti in Italia.
In un quadro di stagnazione pressoché generalizzata quale è stato il mercato italiano per la maggior parte delle produzioni industriali, il mercato interno dei carrelli industriali finalmente in ripresa.
Dopo l’inevitabile battuta di arresto registrata negli anni 2008- 2009, la ripartenza per il settore era iniziata già nel 2010, seppure con gli inevitabili cali e recuperi successivi. La crescita, già registrata nel 2013, ha proseguito in maniera più accentuata nel 2014 anche se i valori rimangono ancora lontani dai livelli pre-crisi.
Da notare come le tre produzioni che caratterizzano il settore dei carrelli magazzinieri, frontali elettrici, frontali termici abbiano avuto in questi anni trend pressoché analoghi nel livello degli ordinativi.
Nel 2014 il mercato italiano dei carrelli ha proseguito, in maniera ancor più accentuata, la crescita già registrata nel 2013. In tutte le categorie di prodotto si è registrato un trend di crescita, la più significativa delle quali si è verificata nel segmento dei carrelli frontali elettrici (+25% rispetto al precedente anno). I valori rimangono comunque ancora lontani dai livelli pre-crisi.
Nel complesso si evidenzia una crescita del mercato del 13,74 %, ma l’aumento più sensibile è stato sui controbilanciati elettrici, mentre le macchine da magazzino sono cresciute molto poco, addirittura meno dei controbilanciati termici.
Continua a leggere l'articolo tratto da Aisem-Anima sul numero di Giugno-Luglio de Il Distributore Industriale