Effedi Automation ha installato una cella di palletizzazione collaborativa presso un’importante azienda italiana che produce e confeziona cosmetici per conto terzi, impiegando il gripper piCOBOT®, gli eiettori a vuoto COAX® e le ventose BX di Piab.
L’unità collaborativa, posta a valle di una confezionatrice, si caratterizza per la sua estrema flessibilità e permette di manipolare prodotti molto diversi tra loro. Ecco perché Effedi Automation ha deciso di chiamare la sua cella di palletizzazione collaborativa Flexipall.
Gripper disponibile in due versioni
Il peso delle scatole oscilla da meno di 1 kg fino a 5-6 kg. Le scatole arrivano già chiuse con lo scotch. Il tipo di cartone varia in funzione del cliente finale di destinazione. Per questo occorre garantire una presa versatile. Inoltre, il contenuto delle scatole è spesso fragile. Al loro interno possono esserci per esempio delle ampolle in vetro, per cui è indispensabile anche garantire una presa salda e sicura.
Gli utilizzi del piCOBOT® sono due: in versione standard con 2 ventose e in versione speciale con bracci aggiuntivi realizzati in 3D da Effedi Automation. I bracci possono essere equipaggiati con 4 ventose per movimentare le scatole più grandi o con 8 ventose per il prelievo contemporaneo di 2 scatole più piccole. Il gripper piCOBOT® viene inoltre impiegato per la manipolazione delle interfalde.
Isola collaborativa conforme all’Industria 4.0
L’isola collaborativa è mobile e compatta. Ciò permette di asservire 10 linee di confezionamento, che non funzionano tutte simultaneamente.
L’unità di palletizzazione può alternare la presa a vuoto con la presa meccanica. Ciò permette di prelevare anche flaconi sciolti tramite pinze. Un sensore laser controlla la presa e l’eventuale perdita dell’oggetto. L’isola collaborativa è inoltre conforme all’Industria 4.0 per la raccolta e trasmissione dei dati, permettendo di controllare la produzione da remoto. Vengono effettuate fino a 8 pose al minuto se non c’è l’operatore nell’area di lavoro. Il tempo ciclo scende a 6 pose al minuto in presenza dell’operatore. I pallet gestiti nell’applicazione hanno un’altezza limitata, inferiore a 1,40 m. La cella di palletizzazione di Effedi Automation potrebbe però gestire anche altezze più elevate, oltre 2,00 m.
Gripper flessibili e facilmente integrabili al cobot
“Le aziende hanno un’assoluta necessità di flessibilità produttiva. La robotica collaborativa risponde perfettamente a tale esigenza, anche tenendo conto dei rapidi tempi di installazione e che in 12-18 mesi ci si ripaga l’investimento”, afferma Federico Nardone CEO di Effedi Automation.
“L’affidabilità della presa è un fattore indispensabile. Piab dispone di svariate soluzioni che vanno in questa direzione e che garantiscono un’assoluta sicurezza: gripper flessibili e facilmente integrabili al cobot. Lavoriamo con la filiale italiana di Piab da diversi anni. Dell’azienda apprezziamo non solo le soluzioni all’avanguardia, ma anche la consulenza tecnica che ci viene offerta e la possibilità di eseguire test e di dimensionare l’impianto in fase di progettazione. Per quanto riguarda la generazione del vuoto, abbiamo valutato anche dei prodotti di altri fornitori. La tecnologia del vuoto COAX®, integrata nel piCOBOT®, si è rivelata molto più efficiente” aggiunge Federico Nardone.
Il gripper piCOBOT® di Piab è leggero, potente e adattabile e garantisce una presa sicura del materiale manipolato, anche degli oggetti più alti e pesanti. Nella versione standard è disponibile con una o due ventose o con una pinza a vuoto. È capace di prelevare uno o due oggetti simultaneamente, anche con forme e strutture differenti. Con piCOBOT®, le aziende che investono in un cobot possono utilizzarne appieno la capacità di carico e migliorare il ritorno dall'investimento.
Tecnologia di generazione del vuoto che riduce al minimo il consumo di energia
Le ventose BX di Piab sono sviluppate per applicazioni multi-purpose, dove è necessaria una certa compensazione di livello.
La tecnologia di generazione del vuoto COAX® di Piab riduce al minimo il consumo di energia, offrendo al contempo una presa sicura e veloce, grazie alla sua elevata portata iniziale. L’unità pompa può fornire prestazioni elevate anche con pressione di alimentazione bassa o fluttuante.