Maxim Integrated Products propone il nuovo commutatore/driver lato alto a otto canali MAX14913, per pilotare e smagnetizzare in modo sicuro qualunque carico induttivo nelle applicazioni Industry 4.0.
Interfacciare i segnali digitali
Dotato su tutte le uscite di clamp di smagnetizzazione, il dispositivo consente di interfacciare in modo facile e affidabile i segnali digitali a bassa tensione con le linee di uscita di controllo a 24 V.
Funzioni di smagnetizzazione e diagnostiche
Utilizzando la propria funzione di smagnetizzazione sicura, il MAX14913 è in grado di scaricare e smagnetizzare qualunque carico induttivo in modo sicuro tramite i propri clamp integrati. Per ottenere una soluzione più robusta, il dispositivo offre funzioni diagnostiche che rilevano le linee di carico aperte o cortocircuitate, il tipo di guasto esterno più comune. Grazie al basso ritardo di propagazione il prodotto consente inoltre di raggiungere velocità e capacità di sistema più alte.
Caratteristiche e applicazioni
Rispetto alla soluzione precedente, il MAX14913 permette di ridurre di quindici volte gli ingombri, eliminando sedici diodi. Inoltre comprende otto commutatori lato alto da 640 mA, che possono essere configurati anche come driver push-pull per la commutazione ad alta velocità. Le sue applicazioni comprendono controllori logici programmabili (PLC), unità di motion control ed altri sistemi utilizzati per l’automazione di macchina e di processo.
Vantaggi principali
- Alta velocità di sistema: la commutazione ultraveloce, fino a 200 kHz, migliora di oltre quindici volte la velocità del sistema; il dispositivo gestisce carichi a 24 V (nominali)/36 V (massimi) fino a 0,5 A con un ritardo minimo
- Robustezza: consente di pilotare e smagnetizzare in modo sicuro qualunque carico induttivo tramite clamp di smagnetizzazione sulle uscite integrati e sicuri; ogni uscita è protetta anche contro sovratensioni transitorie fino a 1 kV
- Riduzione degli ingombri: il driver lato alto ad otto canali, il più piccolo del settore, riduce del 40% lo spazio occupato sulla scheda rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato; rende quindi possibile realizzare moduli I/O compatti ad alta densità
- Capacità diagnostiche: riduce i tempi di fermo macchina o fermo impianto grazie alle molteplici funzioni diagnostiche; semplifica la ricerca di soluzioni in caso di problemi nell’impianto.