Il connettore XF3M FPC/FFC di Omron di Milano è ideale per collegare pannelli LCD alle schede di circuito stampato o per effettuare altre connessioni board to board in applicazioni quali apparecchiature industriali, elettrodomestici, stampanti, TV LCD e sistemi mobili; grazie alle sue innovative caratteristiche potrà suscitare interesse e attenzione anche per altre applicazioni dotate di display LCD a colori, fra cui i sistemi intercom e di sicurezza, sistemi GPS e di misura, apparecchiature medicali e sanitarie. La caratteristica chiave del nuovo XF3M è un innovativo meccanismo di chiusura rotativa posizionato al lato opposto dell'ingresso cavo, che agevola l'inserzione in fase di montaggio, e permette una ritenzione del cavo in esercizio estremamente sicura; inoltre produce una conferma meccanica positiva quando l'installazione è stata effettuata correttamente.
La struttura dell'XF3M si basa su una slitta rotativa atta a garantire la connessione, montata in modo indipendentemente dallo zoccolo FPC/FFC dove viene alloggiato il cavo; un chiaro "click" all'atto della connessione conferma che l'aggancio è avvenuto in modo completo. Questo meccanismo permette di costruire lo zoccolo con un alloggiamento a quattro lati, che garantisce la tenuta in sede del cavo FPC/FFC e aumenta l'affidabilità del montaggio; grazie ed esso è anche possibile montare il cavo in modo obliquo rispetto al piano del circuito stampato. Con i tradizionali connettori a blocco rotativo, la slitta rotativa è posta sullo zoccolo FPC/FFC all'ingresso del cavo, implicando un possibile scollegamento del blocco quando si solleva il cavo o si esercita uno sforzo eccessivo. L'innovativa struttura dell'XF3M di Omron elimina questi inconvenienti.
Quando è agganciato, il connettore ha un'altezza di 2mm e una profondità di 6,4mm; inoltre prevede una struttura a doppio contatto, che permette di usare lo stesso codice se è necessario collegare due schede sovrapposte. L'XF3M è compatibile con cavi FPC o FFC dello spessore di 0,3mm, con passo 0,5mm e 1mm, in conformità alle dimensioni normalmente utilizzate in ambito industriale. Le parti stampate impiegano resine LCP (Liquid Crystal Polymer). La sua realizzazione priva di alogenuri fa dell'XF3M un prodotto ecocompatibile.