Intelligenza artificiale, automazione, digitalizzazione dei processi: questi i driver strategici che guidano il futuro della manifattura industriale italiana. Secondo i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente la fiducia delle imprese manifatturiere del territorio rispetto alle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Le applicazioni più diffuse? Riguardano l’uso della Machine Vision e, più in generale, delle tecnologie comprese nella classe dell’Intelligent Data Processing. Tra queste, il sistema di visione di Smart Robots, società nata nel 2016 all’interno della Fabbrica di Imprese e-Novia, come spin-off del Politecnico di Milano.
Migliorare la produttività degli operatori nelle postazioni di lavoro manuale
Operante nell’ambito della manifattura, Smart Robots ha individuato una soluzione sistemica e scalabile per migliorare la produttività degli operatori nelle postazioni di lavoro manuale: si tratta di un visore che sfrutta l’intelligenza artificiale per supportare l’operatore manuale, riducendone il margine di errore e garantendo una perfetta interazione uomo-macchina. I dati, del resto, parlano chiaro: gli ultimi studi condotti dal McKinsey Global Institute confermano che, da qui al 2030, il 95% delle attività industriali continuerà a richiedere l’intervento umano. Per incrementare dunque la propria redditività, oggi il settore manifatturiero ha bisogno di potenziare il controllo della qualità nelle operazioni manuali. Tutto questo per mantenere, da un lato, la competitività dei propri prodotti e per preservare, dall’altro, la flessibilità propria dei processi non automatizzati. In questo contesto si colloca Smart Robots: il suo prodotto di visione viene essere installato nelle stazioni manuali di assemblaggio e packaging, mappa lo spazio di lavoro e riconosce in tempo reale le azioni dell’operatore e gli oggetti della stazione.
Due configurazioni: Controllo Qualità...
Il sistema di visione di Smart Robots può essere utilizzato in due configurazioni: il Controllo Qualità e la Collaborazione Uomo-Robot. Nel primo caso, si pone un obiettivo ben preciso: l’abbattimento dei costi diretti e indiretti associati all’errore dell’operatore. Tra i più rilevanti, i costi di rilavorazione, la gestione dei resi a seguito di spedizioni incomplete o con articoli difettosi, la perdita di nuove commesse e, non da ultimo, una generale perdita di credibilità del brand dell’azienda manifatturiera. Oggi, il tasso di errore umano nei processi ripetitivi legati alla manifattura industriale si aggira intorno all’1%, con ripercussioni spesso gravi sulla soddisfazione del cliente finale, sui costi di gestione e, più in generale, sull’efficienza dell’intero stabilimento produttivo. Grazie alla visuale tridimensionale della postazione garantita dai suoi sensori, il sistema di visione di Smart Robots guida e verifica le azioni dell’operatore nelle fasi di assemblaggio, montaggio e packaging, garantendo la corretta esecuzione delle sequenze manuali. Come funziona? Il sistema riconosce in tempo reale le mani (e di conseguenza le azioni) dell’operatore e la posizione di eventuali strumenti, verifica il preciso svolgimento delle operazioni attraverso il confronto con una sequenza predefinita e si assicura, nel contempo, che ogni singolo pezzo sia stato inserito o assemblato. Nel momento in cui “riconosce” un errore, il sistema è in grado di fornire diverse tipologie di feedback all’operatore: una guida a monitor, un segnale intuitivo visivo emesso attraverso una torretta luminosa, oppure un puntatore laser; in aggiunta, gli strumenti di lavoro possono essere attivati o bloccati a seconda della loro posizione o della fase della sequenza.
... e Collaborazione Uomo-Robot
Nel secondo ambito di applicazione, cioè quando viene collegato a un cobot, il sistema di visione di Smart Robots garantisce una perfetta interazione uomo-macchina, adattando i movimenti del robot collaborativo alle azioni dell’operatore. Pratico e intuitivo, il sensore di Smart Robots interviene in tempo reale sulle operazioni del robot, sincronizzandole in tempo reale con quelle dell’operatore umano per ottimizzare la produttività della stazione. Il tutto con particolare attenzione alla sicurezza, dal momento che il sistema è in grado di prevenire ogni tipo di collisione. Oltre a incrementare la produttività della stazione, la collaborazione uomo-robot abilitata da Smart Robots è in grado di migliorare l’ergonomia dell’operatore. Le mansioni manuali ambito manifatturiero richiedono, infatti, elevati sforzi da parte dell’operatore e, a lungo andare, possono arrivare a compromettere le sue capacità psicofisiche. La presenza di un robot collaborativo in grado di svolgere le attività più ripetitive e logoranti può aumentare la produttività dell’intera postazione, standardizzando alcuni processi e riducendo lo stress del lavoratore.
Collaborative intelligence
In quest’ottica di collaborative intelligence, il know-how e l’artigianalità della persona sono potenziate, il margine di errore è ridotto, mentre migliorano la qualità e l’ergonomia della postazione di lavoro. Non solo, l’adozione della soluzione di Smart Robots è incentivata dal Piano Transizione 4.0, a sua volta rafforzato dalla Manovra 2021 con circa ventiquattro miliardi di euro agganciati al Recovery Plan. L’obiettivo è quello di accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al COVID-19.