Negli ultimi anni, Automata ha integrato i prodotti di automazione industriale, sviluppando reti di controllo industriale. Il controllore programmabile F3 PAC con processore Intel® Atom™. L'unità base F3 è un rivoluzionario controller classificato come Programmable Automation Controller (PAC) che combina le caratteristiche e le funzionalità di un sistema di controllo basato su PC con quelle di un tipico controllore logico programmabile (PLC) e motion controller. L'utilizzo di moduli CPU QSeven, garantiscono una elevata scalabilità delle prestazioni, dimensioni estremamente compatte e ad un basso costo del sistema. Nonostante le dimensioni compatte l'unità base F3 fornisce tutte le interfacce fondamentali derivanti dalla tecnologia PC, come Ethernet, porte seriali e USB. I pannelli operatore sono connessi attraverso un connettore DVI con interfaccia DVA Automata Panel Interface, una soluzione per trasmettere segnali video, USB e alimentazione sopra un unico cavo. La serie F3 è progettata per tollerare le severe sollecitazioni di un ambiente industriale.
Il processore Intel® Atom™ a basso consumo e senza ventola di raffreddamento, la memoria RAM fino al GB e la memoria di massa allo stato solido permettono di realizzare applicazioni affidabili che devono durare nel tempo. Il controller F3 fornisce con la suite software COMPAS di Automata una soluzione pronta e supporta diverse interfacce standard, come ad esempio Ethernet, sercos III, EtherCat, CAN bus, Modbus; ciò consente l'interfacciamento verso azionamenti e periferiche Automata o verso altri dispositivi in commercio. La famiglia di controller con F3 I/O Bus integrato permette la connessione locale o remota di moduli F3 I/O. La sua architettura aperta, l'ottima possibilità di espansione, la compattezza e affidabilità rendono il controller F3 una piattaforma ideale per implementare diverse applicazioni personalizzate per il campo industriale. Grazie ai software Automata System Manager e CoDeSys (IEC-61131), il sistema F3 soddisfa tutti i requisiti delle applicazioni di controllo. Questo minimizza gli sforzi di sviluppo e contribuisce a ridurre il time-to-market di nuovi macchinari.