Siemens di Milano ha ampliato la gamma di potenza del convertitore di potenza Sinamics DCP DC/ DC da 30 a 120 chilowatt. La frequenza di commutazione consente l'uso di bobine più piccole, rendendo il Sinamics DCP estremamente compatto. Il Sinamics DCP copre un range di tensione fino a 920 volt DC e offre la possibilità di affiancare sino a 4 unità in parallelo per una potenza complessiva di 480 kilowatt. La certificazione UL garantisce l'utilizzo del Sinamics DCP anche nel mercato americano.
Il convertitore inoltre rispetta gli standard degli azionamenti e del fotovoltaico garantendo così ulteriori interessanti possibilità per il suo utilizzo in questi settori. Il convertitore di potenza Sinamics DCP DC/DC consente la realizzazione di sistemi di accumulo di energia che utilizzano batterie o supercondensatori offrendo all'utente una serie di vantaggi: come convertitore buck/boost (convertitore riduttore-elevatore), il Sinamics DCP si adattata alle varie tensioni di ingresso/uscita, assicurando la ricarica ottimale delle batterie o supercondensatori e rende disponibile l'energia immagazzinata nei circuiti intermedi. Poiché le unità di controllo e comando sono integrate nel dispositivo, il DCP funziona in modo completamente indipendente. Grazie alla possibilità di sovraccarico del 150% della corrente nominale, può essere utilizzato anche in applicazioni altamente dinamiche.
Si integra nelle reti industriali con l'interfaccia Profinet. Il Sinamics DCP può essere utilizzato in applicazioni quali i sistemi di accumulo di energia negli impianti fotovoltaici o campi eolici, gru portuali alimentate con gruppi diesel o stazioni di ricarica rapida per eCars. Il Sinamics DCP è già stato installato con successo presso l'Istituto di Tecnologia di Karlsruhe in un sistema ibrido, composto da una batteria da 50 kWh e da un campo fotovoltaico.
L'energia generata viene immagazzinata nella batteria o immessa nella rete in funzione della richiesta di carico. Il convertitore è stato installato anche nei pressi di Augusta, dove l'energia generata da un impianto fotovoltaico viene immagazzinata in batterie, garantendo così la continuità di funzionamento dell'impianto nel caso di mancanza della rete elettrica.