Nelle applicazioni in cui è necessario rimuovere polveri o piccoli frammenti di materiale incoerente, l'impiego di lame d'aria è più appropriato e conveniente che non il ricorso ad aria compressa. Il costo per movimentare l'aria mediante una soffiante è, infatti, inferiore a quello necessario a comprimerla, inoltre essendo il flusso d'aria generato a bassissima pressione, quando esce dall'ugello della lama produce un rumore quasi impercettibile. Nell'ambito dei sistemi di soffiaggio ad aria, la statunitense Spraying Systems leader nella produzione di ugelli e relativi accessori da oltre sessant'anni, che in Italia è rappresentata dalla Spraying Systems Comtosi, ha sviluppato un nuovo dispositivo a lama d'aria. Il sistema completo è costituito dalla lama d'aria, dalla soffiante che aspira e invia l'aria alla lama stessa e dal quadro elettrico. La lama d'aria presenta un disegno particolare per sviluppare una buona forza di impatto senza dover ricorre ad aria in pressione. Usualmente, infatti, si impiega un compressore per lavorare con aria in pressione da inviare alla lama o agli ugelli. Con questa soluzione, invece, è utilizzata l'aria dell'ambiente la quale viene convogliata alla lama che la dispone nella larghezza scelta per l'applicazione e viene soffiata con una adeguata forza di impatto.
La lama d'aria
Il nuovo dispositivo a lama d'aria, chiamato WindJet Air Knife, è in grado di assicurare prestazioni particolari grazie al nuovo labbro di guida che si estende per circa 3 mm all'esterno della fessura di soffiaggio. Il getto d'aria emesso è laminare e compatto e rimane integro e controllato migliorando, in tal modo, il trascinamento dell'aria circostante. Questo dispositivo, infatti, sfrutta al meglio l'effetto Coanda di trascinamento dell'aria secondaria consentendo di usufruire di un rilevante flusso totale, stabile e compatto. La lama d'aria uniforme, stabile e laminare lungo tutta la fessura di emissione assicura l'assenza di zone morte sull'oggetto o sulla superficie che deve essere interessata dal flusso d'aria. Il labbro di guida è anche utile per individuare con precisione la direzione di emissione della lama d'aria al fine di una corretta orientazione della installazione.
La soffiante
Per movimentare il flusso d'aria sono utilizzate le soffianti rigenerative della Gast Manufacturing, che si distinguono per economia di servizio, virtuale assenza di manutenzione, fermate ridotte al minimo e alta efficienza. Questo sistema è alternativo a quelli che utilizzano aria spinta da un compressore secondo una scelta che consente di conseguire un significativo risparmio dal punto di vista dell'impiego dell'energia. Inoltre l'utilizzo di una soffiante al posto di un compressore comporta una notevole riduzione del rumore all'interno del luogo di lavoro. Tra l'altro, il disegno della soffiante e quello della lama d'aria sono realizzati in modo da ottenere un funzionamento particolarmente silenzioso senza la necessità di ricorrere a sistemi di insonorizzazione. La East Balt, sorta nel 1955 come partnership tra McDonald's e il panificio Mary Ann Bakery, fornisce il pane per i panini McDonald's. La East Balt Italia è dal 1999 la sede italiana della multinazionale e nel suo stabilimento di Bomporto (Modena) è insediato un panificio industriale la cui linea di lavorazione automatica è in grado di produrre circa 42.000 panini all'ora. La produzione è andata crescendo nel corso degli anni e attualmente raggiunge circa i 200 milioni di panini all'anno destinati ai ristoranti McDonald's in Italia, Grecia, Malta e in parte Francia quando vi è necessità. La linea di produzione completamente automatica e continua consente di partire dalla farina per dare, svolgendo le varie fasi della lavorazione, il panino congelato. I tipi prodotti sono: 'regular' (pane per Hamburger, Cheesburger, Filet o Fish e Toast), 'big mac' (Big Mac), 'royal' (Royal Cheese, Royal Deluxe, McBacon, McChiken). 'Big mac' e 'royal' sono ricoperti di semi di sesamo. L'esigenza che ha portato l'azienda a installare sulla linea di produzione due stazioni di lavoro con lama d'aria è quella di pulire accuratamente le teglie, dopo che sono state svuotate dai panini, per utilizzarle nuovamente sulla linea di produzione.
"È necessario fare una premessa" spiega Raffaele Angiolini, responsabile della manutenzione presso lo stabilimento di Bomporto della East Balt Italia. "Negli stabilimenti industriali quando vi è la necessità di rimuovere polvere o materiali incoerenti si ricorre abitualmente all'aria compressa che è di comodo utilizzo perché presente ovunque nello stabilimento. Tuttavia essa presenta n° 10 - otobre 2012 un costo elevato per la sua compressione e genera un forte rumore quando passa dallo stato compresso alla pressione ambiente. Per questi due motivi abbiamo optato, per le nostre esigenze produttive, di utilizzare lame ad aria che presentano due vantaggi per noi decisivi per la loro scelta impiantistica. Il primo è costituito dal costo della sua produzione, il secondo dal fatto che la velocità dell'aria che esce dalla lama è più bassa di quella che si avrebbe impiegando un compressore e pertanto il rumore di funzionamento è quasi impercettibile. Inoltre, l'aria emessa dalla lama ha una distribuzione omogenea lungo tutta la lunghezza.
" Nella installazione presso lo stabilimento della East Balt Italia, la stazione "soffiateglie" svolge il compito di rimuovere via dalle teglie, dopo che sono state svuotate dei panini avviati al confezionamento, principalmente tracce di sesamo, o anche di erbe, nonché eventuali briciole. Le teglie, dopo essere state raffreddate, sono successivamente spazzolate in modo automatico e quindi fatte transitare sotto una secondo lama ad aria. Poiché le lame sono inclinate rispetto all'asse longitudinale del nastro trasportatore e quindi alla direzione di moto delle teglie, il materiale asportato dal getto d'aria viene soffiato verso una carenatura che fa cadere tutto il materiale rimosso in una vasca sottostante. Il sistema ha una capacità di soffiare circa 30 teglie al minuto. Il sistema di soffiaggio, che preleva l'aria dall'ambiente e quindi un'aria che è già trattata per soddisfare le norme igienicosanitarie del luogo di lavoro, è integrato nella linea di produzione.
Pertanto, quando nella macchina specifica viene richiamata una ricetta di prodotto, la quale ha determinati settaggi, viene anche comandato l'avviamento della soffiante in modo che sia in funzione solo quando serve. All'interno della ricetta è, infatti, già contenuto un sottoprogramma che governa l'accensione e lo spegnimento del sistema di soffiaggio. "La buona riuscita del progetto dipende dal corretto dimensionamento della soffiante, dalla appropriata portata d'aria e dalla configurazione geometrica idonea della lama d'aria" riprende Angiolini. "Per verificare e controllare i costi della installazione, sono stati compiuti rilevamenti con un importante costruttore di impianti per aria compressa allo scopo di quantificare il consumo di aria compressa in una settimana. Sono stati effettuati anche interventi per eliminare le fughe d'aria presenti".