Dopo il balzo di ieri, mercoledì 1 Settembre, l’apertura per le Borse europee si rivela debole, in attesa della riunione della Banca Centrale Europea. A Milano l'FTSE Mib cede lo 0,5% e l'FTSE IT All Share lo 0,47%; Francoforte perde lo 0,3% e Parigi lo 0,56 per cento. A Piazza Affari realizzi su Buzzi (-1,9%) e Luxottica (-1,3%). Sopra la parità il Banco Popolare (+0,4%). Fastweb -2,6% dopo la nota di Swisscom che prende tempo su ipotesi acquisto della quota di minoranza. La Borsa di Tokyo ha messo a segno il secondo progresso consecutivo e l'indice Nikkei riconquistando quota 9.000 è salito dell'1,5% a 9.062,84 punti. I dati sull'industria americana hanno sollecitato l'entusiasmo degli investitori anche se il persistente caro-yen ha bloccato gli spunti. Il più ampio indice Topix é salito a sua volta dello 0,99% a 819,42. Le prospettive dell'economia mondiale si sono tradotte in acquisti per le società legate alle esportazioni. Sulle piazze l'euro è apparso debole nei confronti di dollaro e yen. La divisa unica europea é indicata a 1,2806 dollari contro 1,2818 di mercoledì a 107,79 yen da 108,36. Sul dollaro, che quota 84,15 yen da 84,53 di ieri, pesa l'effetto positivo dei dati manifatturieri di ieri negli Usa. Edited by: Alessandra Basile