ABB di Sesto San Giovanni (MI) amplia e migliora le tecnologie disponibili per la gamma degli interruttori di manovra-sezionatori OTDC, per applicazioni in corrente continua (es: fotovoltaico sia residenziale che industriale, batterie per UPS e gruppi di continuità …), con dispositivi capaci di interrompere correnti continue da 100A a 250A a 1000Vc.c. con soli due poli e dimensioni molto compatte (113 x 126)mm, ad oggi unici sul mercato. Questi OTDC garantiscono il necessario isolamento galvanico nel caso di manutenzione o messa in sicurezza della parte dell’impianto in cui sono impiegati, migliorandone anche l’affidabilità. I nuovi OTDC offrono importanti caratteristiche, già presenti nella gamma degli OTDC fino a 32A, e nel mercato del fotovoltaico sono utilizzati come interruttori di manovra sezionatori per la disconnessione di ogni singola stringa, del quadro di campo e come sezionatore generale del lato c.c. (integrandolo nell’unità inverter). La soluzione tecnologica di ABB, brevettata e chiamata DMB (Dual Magnetic Breaking), costituisce un’innovazione nel settore delle applicazioni in corrente continua, poiché ha permesso di progettare delle camere spegni arco per ottimizzare il potere di interruzione dell’arco elettrico e il sezionamento delle linee (positiva e negativa) con soli due poli, invece dei consueti dispositivi a 4 o 6 poli con necessità di creare ponti di collegamento in serie tra i poli.
Caratteristiche capaci di offrire un dispositivo ad alte prestazioni e con struttura molto compatta che agevola l’installazione e il risparmio di spazio nei quadri elettrici. La nuova gamma di OTDC include 4 taglie elettriche da 100A, 160A, 200A, 250A (categoria DC-21B) a 1000Vc.c., conformi alla norma IEC 60947-3 e due taglie da 100A e 200A conformi alla norma americana UL98B. La tecnologia impiegata consente di offrire prestazioni più elevate con la taglia fisica da 1500Vc.c. in versione tripolare. Il design robusto e simmetrico degli OTDC permette al meccanismo di manovra di essere situato tra i poli o sul lato dell’interruttore; speciali versioni tetrapolari possono essere realizzate per applicazioni a doppio circuito (2x1000Vc.c.). Inoltre, le operazioni di manutenzione e le manovre sono rese sicure e affidabili, grazie ai contatti visibili e alla maniglia, che forniscono una chiara indicazione della posizione dell’interruttore. È disponibile una vasta tipologia di accessori (contatti ausiliari, maniglie, separatori di fase, alberi di rinvio, kit di interblocco ecc…) che permette di soddisfare tutte le esigenze di configurazione dell’impianto specifico.