1. Com’è cambiata la gestione di Dormer dal 1889, considerato il vostro livello tecnologico all’avanguardia nel settore? Dormer viene da una grande tradizione di produzione di utensili da taglio, e nel corso della sua lunga storia ha incorporato una serie di marchi che hanno contribuito, ognuno con le proprie caratteristiche, a rendere Dormer quello che è oggi. Un altro passaggio molto importante per noi è rappresentato dal cambio dal gruppo SKF al gruppo Sandvik, al quale apparteniamo. Questo cambiamento avvenuto quasi 20 anni fa, è stato determinante per creare il gruppo forte ed internazionale che oggi è Dormer. 2. Cosa rappresenta per voi il settore di Ricerca & Sviluppo? Rappresenta per noi il futuro, ed è senz’altro un’area a cui dedichiamo molta attenzione. Investiamo all’incirca il 3% del nostro fatturato in Ricerca & Sviluppo: abbiamo un team di 25 ingegneri dislocati su tre siti nel mondo: · Sheffield in Inghilterra, dove ha sede la R&S sulla foratura · Halmstad in Svezia, dove ha sede la R&S sulla filettatura · Rovereto in Italia, dove ha sede la R&S sulla fresatura Il processo di R&S parte dagli stimoli del mercato, e comporta studi di trend e lavorazioni che rappresentano l’input principale per tutta la nostra attività di R&S. Concentriamo il lancio dei nuovi prodotti in due momenti ogni anno: febbraio e settembre. Questi lanci sono per noi l’occasione per presentare il D.Pack, che comprende tutte le linee dei nuovi prodotti, complete di informazioni dettagliate sul loro utilizzo. 3. Nella distribuzione industriale uno degli aspetti fondamentali è la gestione della logistica. Dormer come vive questo importante contesto di servizio? Dormer adotta da tempo un concetto avanzato della logistica. Operiamo con 4 magazzini centralizzati, ognuno dislocato in una cosiddetta Regione del mondo, cioè in un punto strategico da cui sia possibile servire più punti in maniera rapida ed efficiente. In Europa il nostro magazzino centrale si trova in Olanda, a Schiedam e serve tutta l’Europa in 24/48 ore in funzione della scelta, da parte del cliente, della modalità di spedizione. Tutto ciò garantisce ai nostri clienti un accesso immediato a oltre 30.000 articoli. Operiamo anche con un sistema di ordinazione via Web chiamato DOL (Dormer On-Line), che consente ai clienti di avere accesso diretto al nostro magazzino centrale e ricevere conferme d’ordine e statistiche di acquisto in tempo reale. 4. Che tipo di capillarità avete sul territoriale nazionale? E la vostra presenza all’estero? Dormer garantisce la capillarità sul mercato tramite una rete di distributori selezionati. Da sempre lavoriamo a stretto contatto con loro in modo da garantire non solo il prodotto all’utilizzatore nei tempi e con le modalità giuste, ma anche un valore aggiunto sottoforma di consulenza diretta, ottimizzazione dei parametri, risoluzione di problemi di lavorazioni e formazione tecnica. Le relazioni sviluppate con i distributori sono delle vere e proprie partnership volte a garantire che il prodotto sia sempre disponibile nel momento in cui serve. All’estero operiamo esattamente nello stesso modo come sul mercato italiano. Abbiamo società commerciali in ogni mercato principale e riusciamo a coprire 130 paesi nel mondo. Ovviamente, anche sui mercati esteri lavoriamo in stretta collaborazione con i distributori e con gli utilizzatori di Dormer. 5. Come gestite i vostri rapporti con l’estero? Siamo un gruppo unico e quindi collaboriamo fra paesi quando ad esempio il nostro distributore operi su più mercati. L’utilizzatore riceverà sempre lo stesso ineccepibile livello di servizio da Dormer su ogni mercato in cui è localizzata la ha produzione. Abbiamo per esempio un cliente con stabilimenti in Italia, Cina, USA, Germania, Spagna, Tailandia che tramite una collaborazione internazionale in massima trasparenza, riesce ad ottimizzare la sua produzione con gli stessi utensili in tutto il mondo. 6. Il progettista industriale, perché dovrebbe soffermarsi a valutare la competenza Dormer? Perché in Dormer può trovare non solo il prodotto per completare una lavorazione con la massima produttività, ma anche un’organizzazione in grado di offrire competenza e consulenza sulle lavorazioni meccaniche. 7. Avete presentato da poco dei nuovi prodotti, vuole parlarcene brevemente? Abbiamo presentato una serie di novità nel recente D.Pack pubblicato e lanciato a settembre. Per la foratura è uscito l’atteso sviluppo della gamma delle punte PFX, con novità sostanziali nella geometria e nel rivestimento. La nuova gamma delle PFX permette la foratura profonda fino a 10xD senza scarichi intermedi e con una evacuazione sicura dei trucioli. Con questa gamma di punte in HSCO è possibile ottenere alta produttività in foratura con maggiore profondità. La gamma delle frese in metallo duro per alluminio è stata ampliata con una serie di frese di diverse lunghezze con e senza collarino, e raggio sul tagliente. Le frese sono a 2 taglienti e sono ideali per tutte le lavorazioni su alluminio con contenuto di silicio inferiore al 5%. La loro particolarità è una superficie estremamente lucida su tutti i taglienti, che permette poco attrito tra fresa e pezzo in lavorazione. Per l’acciaio è stata ampliata la gamma delle frese in metallo duro di tipo Unequal, cioè con elica a passo disuguale e divisione disuguale dei taglienti. Queste frese permettono elevati tassi d’asportazione su acciaio e notevole riduzione delle vibrazioni in fresatura. Questo significa un incremento di durata. In questa serie è anche stata inserita una fresa in metallo duro a sgrossare (S335), che permette lavorazioni molto gravose su molti tipi di macchine utensili. Nello stesso D.Pack troviamo anche una nuova serie di frese in metallo duro multi-applicazione, denominate MC-X da 2, 3 e 4 taglienti che permettono la lavorazione economica su una vasta gamma di materiali. 8. Cosa signica per voi “Fare Industria”? Significa creare. Significa innovare i saperi. Per noi, il nostro compito è di creare le condizioni e i presupposti per l’industria affinché quest’ultima sia in grado di produrre creando valore nella maniera più produttiva e ottimale. Significa aiutare i nostri utilizzatori a ottenere il massimo dal loro apparato produttivo, in modo da ottenere i costi sulla singola lavorazione più bassi possibile. Per noi il veicolo per tutto ciò è senz’altro l’utensile ad alta tecnologia.
Intervista Dormer Tools
a Stefan Steenstrup, General Manager
- da Sandvik Italia SpA Div. Dormer Pramet
- 12 Novembre 2009
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