Ing. Bassi, partiamo affrontando un tema attuale come quello della sostenibilità. Che cosa ci può dire in merito?
SolidWorks è stata una delle prime realtà a parlare di sostenibilità in ambito CAD, precedendo altri protagonisti di questo mercato. Parlando di sostenibilità non si può prescindere dall'affrontare il tema del costing: attualmente, il prodotto viene gestito dal momento in cui viene concepito a quando viene progettato: l'idea di progettare anche il "fine vita" è importante. Ciò implica conoscere tutti i materiali rari che si trovano all'interno di ogni prodotto, sapere dove sono, poterne fare l'inventario e stabilirne un valore. Poter progettare avendo in mente il fine vita è una rivoluzione, soprattutto per i consumatori, soprattutto quando si opera nell'ambito di materiali come la plastica che è riciclabile. Anche il fatto di avere a disposizione un database di materiali, sapere dove posso trovarli e poter così pianificare il meccanismo di riciclo è un aspetto molto interessante. SolidWorks è all'avanguardia sotto questo punto di vista: il concetto di sostenibilità è fondamentale, non solo per quanto riguarda i materiali ma proprio per quanto concerne costruzioni che vengono progettate per viverci dentro. Per esempio, nell'ambito edilizio stiamo lavorando a software specializzati, per consentire di progettare edifici dieci volte energeticamente più efficienti di quelli di adesso. SolidWorks è all'avanguardia per quanto concerne la simulazione: bisogna andare aldilà del concetto di produrre documentazione tecnica, ciò che è necessario è riuscire a simulare l'esperienza dell'oggetto progettato. Questo tipo di tecnologia è un cambiamento del modo di pensare e può influenzare la vita di milioni di persone. SolidWorks World è il luogo dove nasce l'ispirazione per la nostra nuova generazione di prodotti, è un universo sociale fonte di straordinarie idee ed energie. Quando presentiamo la nostra nuova release lo facciamo consapevoli del fatto che siamo connessi a 1.7 milioni di installazioni.
Quali sono le principali richieste che vi arrivano dagli utenti?
Principalmente esistono due tipologie di richiesta: la possibilità di colmare il gap che c'è tra l'immaginazione e la documentazione ovvero potersi avvalere di strumenti che trasformino in modo semplice ed intuitivo le idee in un prodotto, consentendo al progettista di valutarne rapidamente la fattibilità. Va ricordato che le soluzioni SolidWorks sono pensate per i designer professionali, non per tutti. Siamo ancora molto concentrati sul concetto di altissima precisione. Le realtà di piccole-medie dimensioni ci chiedono molta flessibilità, necessitano della possibilità di modificare rapidamente i progetti e collaborare molto facilmente.
La seconda richiesta che viene spesso manifestata dai clienti riguarda la possibilità di entrare a fare parte di un ampio network: il fenomeno dei Social Network indica quanto sia ritenuto strategico lo scambio di idee volto a migliorare il proprio ambito d'azione. Anche nel mercato della tecnologia si sta affermano il concetto di Wikipedia, dove tutti i protagonisti cercano di portare il loro contributo per la conoscenza e il miglioramento delle cose. Per consentire questa evoluzione diventa dunque fondamentale trasportare verso il Cloud, permettendo la massima collaborazione tra gli attori del processo. In sintesi, ciò che gli utenti vogliono è la possibilità di lavorare meglio sui prototipi, senza ostacoli o barriere.
La figura della persona che usa le soluzioni di SolidWorks in cosa cambia?
Non siamo noi che cambiamo i nostri utenti, sono loro che stanno cambiando noi. I progettisti oggi non lavorano più in un silos: con la rinascita del manufacturing, Negli Stati Uniti in particolar modo, abbiamo persone che hanno una nuova consapevolezza del mondo che li circonda, il sistema si è evoluto e diventa quindi indispensabile un confronto con progettisti che possono trovarsi anche dall'altra part del mondo.Il mercato non è più locale, ma è diventato mondiale e c'è dunque sempre più domanda di tool legati all'instant-communication/collaboration.
Dott. Rossettini, iniziamo con una panoramica sul mercato mondiale: quali sono i Paesi che stanno mostrando segnali di crescita in questo periodo?
Indubbiamente è la Cina il Paese che continua a farla da padrone, la crescita dei fatturati è inarrestabile. Il mercato americano sta andando discretamente, mentre chi sta soffrendo di più in questo periodo storico è la Vecchia Europa: si salva la Germania, mentre Regno Unito, Francia, Italia e Scandinavia tentennano. Ormai nota è l'economia turca: ha abbondantemente superato il volume di business rispetto all'Italia, così come la Russia, in termini di licenze, registra il 30-35% in più rispetto al nostro Paese. Il Brasile si conferma tra le economie emergenti.
SolidWorks rappresenta un termometro importante di creatività: quale è la situazione attuale sotto questo punto di vista?
Uno dei problemi che riscontriamo a livello di imprenditoria è che c'è un grandissimo numero di aziende che si è posizionato nel quadrante dei survivor. Si tratta di realtà che ritengono di essere in buona salute ma che, date le condizioni di mercato, affermano di non poter evolvere ulteriormente e restano dunque ferme senza poter progredire. Mi riferisco in particolar modo alla media e piccola imprenditoria, eppure gli strumenti ci sono, la disponibilità economica c'è, gli investimenti fatti nella maniera giusta fanno risparmiare, ma ci vuole un grosso sforzo nel crederci. Sicuramente l'ambiente non aiuta, ma le opportunità, anche oggi, ci sono.
Esiste un settore specifico del mercato italiano che ha una velocita diversa?
Siete nati come l'azienda che doveva mettere a disposizione il 3D. Dall'anno scorso ci sono Data Management, PLM, PDM: quanto pesano queste new entry nel mercato italiano? Va precisato innanzitutto che il volume di affari relativo all'ambito della gestione dei dati progettuali nel 2011 si è assestato agli stessi livelli di quello creato dal mercato dell' analisi di simulation. Il mercato del 3D è molto ampio e la saturazione è ancora molto lontana, ciò che è davvero fondamentale prendere in considerazione è l'approccio con offerta multiprodotto. E' inevitabile infatti che si possa arrivare ad un punto oltre il quale non è più possibile andare, e per questo è indispensabile arricchire ed ampliare la propia offerta, per continuare ad evolvere e a far crescere il fatturato, e il business dell'azienda.
Sostenibilità e costing: un nuovo modello.
Si tratta di un aspetto assolutamente innovativo. Il costing, finchè si lavora in dinamico, dà una stima di quello che può essere il costo di ciò che si sta progettando basandosi sul prezzo delle materie prime e di quello che ci sta dietro ma nel mercato italiano, e anche in alcuni mercati della "vecchia" Europa questo processo viene percepito in modo negativo perché c'è una radicata diffidenza nei confronti del sistema alla base delle valutazioni stesse. E' importante riuscire a oltrepassare questa obiezione e capire che questo può davvero essere il modello da seguire.
SolidWorks e i suoi utenti, un legame unico.
SolidWorks è un'azienda caratterizzata da una forte focalizzazione sull'utente, e la nostra mission è porci come una tecnologia che permetta di inventare cose nuove. SolidWorks può contare sulla massima fiducia da parte degli utenti ma ciò che va ancora migliorato è la messa a punto di politiche di formazione dei responsabili delle aziende, in modo che possano comprendere ed approcciare la nostra offerta in modo consapevole.
SolidWorks ha un portafoglio prodotti estremamente semplice da implementare e utilizzare ed è strategico lavorare affinchè questo messaggio venga trasmesso e percepito dai nostri interlocutori. Chi utilizza SolidWorks sa di poter contare su un'Azienda che ha saputo sviluppare un'offerta tecnologicamente molto avanzata e che ha messo a punto una rete di Partner e rivenditori straordinaria, in grado di assicurare elevati servizi di supporto e consulenza.