Nella nuova sede di Via Vipiteno 4 a Milano, Siemens ha aperto ieri i suoi laboratori collocati nella parte storica della nuova “casa”, un tempo sede di uno stabilimento produttivo, per creare un’esperienza touch and feel con la tecnologia e il mindset di Siemens, volti sempre di più alla digitalizzazione.
“Un anno di trasformazione quello passato, che ci proietta forti verso il 2018 in cui consolideremo ulteriormente la strategia digitale. Grazie alla nostra esperienza nell'elettrificazione, nell'automazione e nella digitalizzazione, generiamo vantaggi per i nostri clienti a livelli di prestazione elevatissimi. Con il nostro sistema operativo MindSphere le aziende diventano digitali,” ha spiegato Federico Golla in occasione della conferenza stampa annuale che si è svolta a Milano in via Vipiteno.
L’impegno di Siemens Italia per la digitalizzazione
Con i suoi 2 miliardi di fatturato raggiunti solo in Italia nel 2017, Siemens SpA ha confermato gli ottimi risultati raggiunti nel 2016, che le conferiscono un ruolo di primo piano nel ranking corporate mondiale. Tra i settori di maggiore sviluppo, troviamo principalmente la Digital Factory, l’Energy Management e l’Health Care.
Gestione energetica ed efficiente degli edifici, diagnostica e monitoraggio degli interruttori di media tensione, mobilità elettrica e IoT per la fabbrica digitale sono alcune delle principali aree di applicazione delle tecnologie di punta di Siemens, la cui attività è gestita direttamente dai laboratori di Via Vipiteno.
Il sistema operativo su cloud di Siemens: MindSpehere 3.0
Con il lancio di MindSphere 3.0, sistema operativo che raccoglie e integra i dati in una piattaforma cloud per l’IoT, il digital concept diventa realtà e permette a imprese di qualsiasi dimensione di analizzare i dati di macchinari e impianti e di migliorare le proprie performance funzionali ed energetiche, passando da manutenzione ordinaria a predittiva. Questo sistema consente non solo di capire come si sta comportando l’impianto in base alle richieste del cliente ma anche di effettuare interventi volti al miglioramento delle performance.
Un nuovo concetto di lavoro: lo smart working
Un modello, quello digitale, destinato quindi a riflettersi in maniera naturale in tutti gli asset del gruppo, sia tecnologici che di risorse umane. Difficile quindi pensare che tra gli obiettivi del management non ci sia quello di declinare anche a livello aziendale una tendenza di sviluppo sempre più digital: ecco perché dal 1° gennaio 2018 lo smart working è diventata l’unica modalità di lavoro per i 2400 collaboratori di Siemens SpA, dopo la defizione del primo accordo sindacale a livello europeo per il rinnovo del CCNL basato sul lavoro agile.
Sara Ibrahim