La tecnologia Rexroth utilizzata per la realizzazione di un simulatore sismico attivo all'Università di Enna

in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, è diventato operativo il centro di dinamica sperimentale della “Kore” denominato L.E.D.A., Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis

  • 1 Aprile 2015
  • 66 views
  • La tecnologia Rexroth utilizzata per la realizzazione di un simulatore sismico attivo all'Università di Enna
    La tecnologia Rexroth utilizzata per la realizzazione di un simulatore sismico attivo all'Università di Enna

Il progetto finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Ricerca & Competitività" (2007-2013) utlizza soluzioni progettate e realizzate da Bosch Rexroth che lo rendono tra i più all'avanguardia in Europa.

Il Centro di Ricerca LEDA si occuperà dell'analisi dinamica in generale ed in particolare dell'analisi di strutture civili sottoposte a sollecitazioni sismiche. Bosch Rexroth Italia, vincitore della gara d'appalto per equipaggiare e attrezzare l'intero laboratorio di dinamica sperimentale, si è occupata della progettazione e realizzazione di due simulatori sismici, ovvero tavole vibranti di 4x4 metri, in grado di riprodurre le accelerazioni del terreno della maggior parte degli eventi sismici registrati nel mondo. Su ognuno dei simulatori potranno essere realizzati modelli in scala ridotta o al vero per l'analisi sismica oppure potranno essere posizionati dispositivi per la mitigazione del rischio sismico al fine di eseguire operazioni di qualifica. Il sistema di controllo consentirà sia l'uso separato delle due tavole sia l'uso congiunto finalizzato alla simulazione sismica su strutture di grande luce, come impalcati da ponte o sezioni di edifici industriali, soggetti a moti asincroni.

Luigi Conte, Proposal Manager di Bosch Rexroth, commenta così l'esito del progetto: "Ci riempie di orgoglio l'aver contribuito alla realizzazione e alla buona riuscita di un prestigioso progetto che pone l'Università Kore tra i Centri di Ricerca sismici tra i più importanti al mondo. Fin dai primi contatti con l'Università e con il Preside Prof. Tesoriere e i Prof. Navarra e Fossetti, abbiamo potuto apprezzare la grande determinazione e professionalità nell'affrontare un progetto che proprio oggi diventa realtà. Bosch Rexroth ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc per dedicarsi allo studio e alla successiva realizzazione dei simulatori sismici; è stato un lavoro complesso, con un importante impiego di risorse ma oggi, a distanza di oltre due anni, vedere il L.E.D.A completato anche per merito della nostra azienda è grande motivo di soddisfazione".