La redazione di Il Distributore Industriale ha incontrato Marino Ferrarese, Direttore Generale di Stahlwille Utensili, filiale italiana del Gruppo Stahlwille. Con lui si è parlato delle novità in cantiere per quest’anno, a partire dalla seconda fase del progetto Qualità Vera, nato due anni fa.
Partiamo facendo un bilancio del progetto Qualità Vera, a due anni dalla partenza: quali sono i risultati ottenuti e come si è evoluto in questo periodo il vostro rapporto con i distributori/rivenditori?
Il bilancio è sicuramente molto positivo. Siamo cresciuti di oltre il 25% nell’ultimo anno, siglando partnership con un buon numero di rivenditori, con una media di circa 2/3 nuovi punti vendita al mese. Infatti la filosofia che guida le nostre strategie commerciali ci impone di lavorare sempre in stretta sinergia con i rivenditori, insieme ai quali costruiamo un percorso di crescita.
Quest’anno ci prefiggiamo di continuare su questo trend, che si conferma già ora più alto della crescita media del mercato, con l’obiettivo di diventare il fornitore del miglior prodotto col rapporto qualità/ prezzo più vantaggioso. Per ottenere questo risultato diventa ancor più strategico coinvolgere i rivenditori sul territorio spingendoli a promuovere il nostro prodotto, sia all’interno del punto vendita sia attraverso altre iniziative come, ad esempio, quelle che ci hanno spinto a collaborare con alcuni rivenditori per realizzare il catalogo elettronico, o supportarli per strutturare veri e propri negozi monomarca online: cito tra gli altri un rivenditore di Belluno, che ha realizzato un sito di e-commerce interamente dedicato alle nostre offerte. Va detto che la gestione di un e-commerce è comunque molto complessa e nasconde parecchie insidie, più di quanto non si pensi. Nel momento in cui un rivenditore intraprende questo tipo di iniziativa, il cliente si aspetta un feedback immediato, e un’evasione dell’ordine in tempo zero.
Oggi pochi sono pronti per questo passaggio: basta sbagliare un ordine o ritardarlo per far sì che il cliente rilasci un feedback negativo, andando a innescare un meccanismo pericoloso che, ad esempio, può sfavorirlo in termini di visualizzazioni sui motori di ricerca. Quella dell’e-commerce è perciò una scelta che va ben ponderata.
Come si evolverà nello specifico il progetto Qualità Vera?
Partiamo dal presupposto che questo progetto – tutto italiano, tengo a sottolinearlo – rappresenta una sorta di cappello principale sotto il quale promuoviamo tutta una serie di iniziative volte a far conoscere sia i nostri prodotti che i servizi. Già dalla seconda metà del 2016 abbiamo pensato perciò a come farlo crescere. Per il 2017 abbiamo messo in cantiere alcune proposte, alcune delle quali sono state presentate in occasione della recente Mecspe. Anzitutto abbiamo lanciato una nuova campagna pubblicitaria, che ruota attorno al concetto di qualità e a ciò che con la qualità è possibile fare. Vogliamo diffondere un messaggio molto chiaro, l’idea che esista “un’alternativa di qualità” ai normali prodotti e servizi presenti sul mercato.
A marzo c’è stata poi una grande novità: la nascita del sito www.qualitavera.it che invitiamo tutti a scoprire. Sviluppato sotto diverse angolazioni, rappresenta prima di tutto una vetrina attraverso la quale farci conoscere dando risalto non tanto ai prodotti, ma al concetto più ampio di “Qualità Vera”.
Grazie alla sua particolare struttura, l’utente può accedere a due differenti aree, una dedicata ai rivenditori, l’altra agli utilizzatori.
All’interno è presente inoltre una sezione interamente dedicata alle testimonianze di coloro che ci hanno già scelto e vogliono raccontare la loro esperienza con Stahlwille.
In questo modo è possibile per tutti leggere, ascoltare e vedere i vantaggi e gli specifici utilizzi dei nostri strumenti e servizi dalla voce di chi ne ha usufruito davvero.
Altra parte fondamentale è il News Blog, online già da febbraio qualitavera.it/category/utilizzatore/. È stato strutturato anch’esso in due parti: la prima è dedicata alle news, inserite direttamente da noi, nella seconda invece lasciamo totale spazio agli utenti, mettendo a loro disposizione un ambiente interattivo dedicato alle tantissime richieste tecniche specifiche e di tipo pratico rivolteci da operatori dell’industria, meccanici ecc... Questa sezione è seguita direttamente da nostri operatori, dedicati a rispondere in tempo reale agli utenti. Si tratta di una sorta di live customer-care, con risposte rapide a domande pratiche. Il nuovo sito nasce anche per dare più visibilità ai nostri rivenditori: una parte di essi infatti, nostri partner principali, ha la possibilità di essere presente sul sito e godere di alcuni vantaggi esclusivi, entrando a far parte del rango di “Partner+”. Il Partner+ è quello che si impegna a veicolare il nostro marchio, che si attiva in maniera dedicata e non si limita a vendere “passivamente” il prodotto. È un sistema pensato proprio per riconoscere più valore a chi utilizza questo approccio alla vendita.
Tuttavia l’unico modo per convincere gli utenti dell’importanza della qualità è fargli provare i nostri prodotti. Per questo motivo abbiamo pensato di lanciare sul sito www.qualitavera.it, DEM e Social Network l’iniziativa “Prova la Qualità Vera STAHLWILLE” attraverso la quale mettiamo a disposizione gratuitamente fino a 100 set di utensili ad altrettanti professionisti, ai quali chiediamo semplicemente delle recensioni (video/foto/testuali) a testimonianza dell’utilizzo.
Stiamo dunque cercando utenti che vogliano mettere alla prova i nostri strumenti. Ciascuna candidatura viene poi valutata e, scelti i partecipanti, le recensioni verranno successivamente pubblicate sul sito. Per premiare i nostri tester, oltre a regalare i prodotti in prova, forniamo100 Euro in buoni sconto. È un’iniziativa sulla quale puntiamo molto.
Oltre al discorso “digitale” ci sono altre novità in cantiere?
Sì, sempre al fine di veicolare il nostro marchio abbiamo pensato a una proposta che rappresenta una novità assoluta per il nostro settore, e che consiste nel proporre una serie di soluzioni a noleggio operativo. Oggi il noleggio operativo in ambito industriale è limitato a piccole nicchie settoriali, in particolare legate all’automotive, e per attrezzature che riguardano ad esempio ponti sollevatori o la diagnostica. Noi vogliamo estendere questa possibilità anche alla nostra famiglia merceologica, cosa che nessuno ha mai fatto. Ci abbiamo lavorato a lungo e siamo convinti di essere riusciti a impostare una proposta molto interessante per questo mercato. In questo senso il Mecspe ha rappresentato un trampolino di lancio. Qui abbiamo portato – oltre a tutta una serie di novità di prodotto – una proposta specifica di noleggio operativo per i banchi di taratura.
Come si configura nel dettaglio questa proposta?
Quando un’azienda oggi dispone di un banco di taratura, significa che è dotata di uno strumento che può arrivare a costare da 5.000 a 15.000 euro netti. Per poter ammortizzare un simile costo è necessario riuscire a rilasciare un determinato numero di certificati di taratura (mediamente almeno un centinaio all’anno). Perciò se l’azienda ha un discreto numero di chiavi, allora rientra dall’investimento, ma talvolta non c’è questa certezza, ragion per cui tanti utilizzatori sono restii ad affrontare questa spesa.
Per venire loro incontro abbiamo perciò pensato a una proposta di noleggio che prevede la rateizzazione fino a 60 mesi per l’acquisto del nostro banco di taratura quindi con canoni mensili a partire da 167 euro al mese, con due importanti vantaggi di tipo fiscale: il primo è che la spesa a noleggio è detraibile, il secondo è che formalmente non si tratta di un finanziamento, a differenza ad esempio del leasing, con tutti i vantaggi che questo comporta. Anche in questo caso la transazione avviene sempre attraverso il rivenditore, che resta sempre e comunque costantemente al centro di tutte le nostre iniziative. Noi ci occupiamo invece del full-service: per 5 anni garantiamo (compresa nel prezzo) la manutenzione certificata delle celle del banco, che normalmente ha un costo importante; in media infatti un banco ha tre celle, per ciascuna delle quali è prevista una certificazione obbligatoria ogni anno.
Questa iniziativa è ovviamente rivolta anche ai nostri rivenditori che già svolgono questo tipo di tarature, e potrebbero anche fare da perfetti testimonial per i loro stessi clienti.
Alla Fiera Autopromotec, invece, abbiamo proposto la soluzione del Noleggio Operativo declinata però per i carrelli e le dotazioni utensili. La proposta, novità assoluta per il settore, permette di dotarsi dei migliori set utensili sul mercato utilizzando il noleggio operativo che prevede un canone fisso mensile (a partire da 46 euro/mese). Cinque le tipologie di dotazioni proposte: Start, Easy, Pro, Top ed infine il set Elettro dedicato alla manutenzione delle auto ibride o elettriche. La risposta è stata immediata da parte del mercato: durante la fiera abbiamo ricevuto oltre 200 richieste di offerta ed abbiamo chiuso più di 50 contratti di noleggio operativo. La fiera di Bologna ha visto il nostro stand protagonista all’interno del padiglione dedicato agli strumenti per il servizio post-vendita: si è registrata, infatti, un’affluenza elevatissima, persino superiore ai numeri, già da record, dell’edizione 2015.
Sempre per porre al centro delle nostre politiche commericiali i rivenditori abbiamo organizzato altre due iportanti iniziative:
- La distribuzione in fiera di 10.000 pezzi da 50 Stahl-euro: dei buoni sconto personalizzati del valore di 50 Euro spendibili per l’acquisto di prodotti a marchio Philips o Stahlwille esclusivamente presso la rete di rivenditori Partner+ di Stahlwille che insieme a noi hanno costruito e sponsorizzato l’iniziativa in modo sinergico.
- La premiazione dei primi 20 rivenditori Partner+ che hanno scelto la Qualità Vera Stahlwille. A ciascuno è stato consegnato un trofeo commemorativo nominale a segno dell’apprezzamento dell’azienda nei loro confronti e ad auspicio di prospera collaborazione nel futuro. Sono Partner di nome e di fatto perchè insieme a loro costruiamo nuove modalità di business come quella che si va a generare con i buoni STAHL EURO.
Come vi aspettate reagirà il mercato? Non temete di potervi trovare in difficoltà se arrivassero “troppe” richieste da gestire?
Direi di no, anzi. La mia filosofia è quella di cercare di trasformare sempre in opportunità quegli aspetti che possono essere a prima vista identificati come problemi irrisolvibili. In Italia siamo una realtà di piccole dimensioni, se per alcuni può essere considerato un ostacolo allo sviluppo, per noi è una caratteristica che ci rende più veloci e flessibili, quindi più capaci di gestire il riscontro che può derivare ad esempio da iniziative “spiazzanti” come questa. Altri player più grandi, davanti a richieste di noleggio proporzionate alla loro dimensione, potrebbero avere maggiori difficoltà di gestione.
Stesso dicasi per la distribuzione del nostro prodotto che certamente non è capillare ma offre per questo grandi opportunità per i nostri rivenditori che, tendenzialmente, godono di meno concorrenza. In questa direzione si inserisce anche il discorso del nuovo sito www.stahlwille.it, che sarà online alla fine del 2017 e comprenderà la grande novità dell’e-commerce. Sarà un e-commerce a “quattro mani”, nel senso che le vendite effettuate sul nostro sito saranno veicolate tramite i nostri rivenditori “Partner+” seguendo una logica di assegnazione territoriale. In controtendenza rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare, agiremo insomma attraverso l’e-commerce per favorire il lavoro dei nostri rivenditori nel contempo fornendogli una vetrina virtuale senza costi aggiuntivi. Oggi ci è possibile supportare questo tipo di gestione proprio perché abbiamo una struttura molto snella. Il mercato di massa invece non consente questo. E se anche altri player volessero intraprendere questa strada, siamo convinti che alla fine sarà sempre la qualità del prodotto a fare la differenza. Certo, le novità importanti portano talvolta con sé una componente di preoccupazione in chi le propone (specie per il numero di richieste che potrebbero arrivare), ma tendo a considerarla come una tipologia di problema “positivo” che è sempre meglio avere. Stiamo costruendo tutte queste attività per un duplice motivo: da una parte per creare una domanda dal basso, e dall’altra per aumentare le sinergie, e di conseguenza la visibilità e il ritorno, dei nostri rivenditori.
Ampliando il discorso al mercato dell’utensileria nel suo complesso, come si è evoluto negli ultimi dodici mesi il trend di vendite della dinamometria rispetto all’utensileria manuale, che un anno fa vedeva il primo in netto vantaggio?
La situazione è cambiata completamente. Se in questo periodo infatti il nostro fatturato è cresciuto complessivamente del 25%, nel dettaglio l’utensileria standard è cresciuta di oltre il 400%. Conseguenza sicuramente del riposizionamento del mercato, in quanto l’anno scorso, dopo il riposizionamento di listino, abbiamo lavorato tantissimo alla proposta dell’utensileria standard. La dinamometria, grazie alle caratteristiche tecnologiche dei nostri prodotti e ai continui nuovi brevetti che realizziamo, continua a crescere in maniera fisiologicamente più normale.
Bisogna poi sempre rimarcare che oggi, oltre alla qualità del prodotto, è il “total cost” a fare la differenza: la ricerca del miglior prezzo per lo stesso strumento non è necessariamente un buon investimento, perché a fronte di un risparmio minimo che deriva da un acquisto fatto su catalogo, si perde quel supporto tecnico svolto da parte del rivenditore, o da noi stessi, che per una certa tipologia di strumentazione è fondamentale.
Inoltre comprare uno strumento di qualità, di solito un po’ più costoso, deve essere visto come un investimento nel tempo... e posso garantire che normalmente – per chi lavora con gli utensili - costa sempre meno che comprare uno strumento di minore qualità.
In conclusione, qual è il messaggio principale di Stahlwille Utensili per il 2017?
L’obiettivo è riuscire a far associare sempre più il nostro marchio al concetto di una qualità a portata di mano: la Qualità vera di Stahlwille. Oggi stiamo già cominciando a ricevere dei feedback positivi in questo senso, che ci convincono della bontà della strada intrapresa. Nel mio percorso lavorativo sono sempre stato convinto che la cosa più importante sia veicolare un messaggio chiaroe corretto al cliente. Se si riesce a partire da questa base, il resto poi arriva di conseguenza, vendite comprese. Oggi i nostri clienti cominciano a riconoscere Stahlwille come un’azienda dinamica e flessibile, interessante e affidabile, diversa dal suo passato nel nostro paese. Attraverso le tante iniziative in cantiere per il 2017, ci prefiggiamo di rafforzare e consolidare questo messaggio.
Alessandro Ariu