Bilbao è da anni presa ad esempio come il prototipo di città modello che ha saputo mettere in pratica una riconversione intelligente. In meno di un ventennio è stata in grado di mutare il suo assetto da porto industriale a città-giardino. Ciò detto non ha in nessun modo ostacolato il processo innovativo e tecnologico, convive – dunque - il binomio tradizione innovazione. E’ stato attuato un vero e proprio piano di riqualifica e ribonifica stradale e ambientale. Le fabbriche lungo il fiume sono state ricollocate altrove lasciando spazio a percorsi pedonali e ciclabili. I trasporti pubblici sono stati ripensati in maniera intelligente, salvaguardando l’ambiente e a discapito della macchina, permettendo il facile raggiungimento di tutte le zone della città grazie ad una ben strutturata rete di trasporto. La rete metropolitana con le sue due linee e 37 stazioni è considerata una delle più eleganti ed efficienti del mondo. Anche dal punto di vista culturale, Bilbao vanta un’ottima posizione in classifica. Tra le opere più importanti emerge il Guggenheim Museum, denominata "la balena", per via della sua forma di pesce ricoperto di scaglie di titanio preso nell'atto di affiorare in superficie. Tra gli altri progetti di grande importanza: l’aeroporto a forma di astronave, studiato da Santiago Calatrava e il ponte di Zubizuri. Il progetto più innovativo, siglato dall'architetta Zaha Hadid, è la trasformazione della penisola di Zorrozaurre, un'area industriale popolata da circa 450 persone, posta nella parte orientale della città costeggiata dal fiume Nerviòn. Il masterplan prevede la trasformazione dell'area in un nuovo quartiere urbano autonomo dove verranno edificate nuove residenze, oltre ad uffici e laboratori, due centri tecnologici ed un parco da quattro ettari. Il tempo previsto per la realizzazione del progetto è di circa ventanni. Edited by: Valeria Ricci