L'importanza della continuità nel ricambio generazionale

Intervista esclusiva a Walter Moro, responsabile commerciale della Industrial Forniture Moro

  • 17 Dicembre 2015
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La redazione de Il Distributore Industriale ha intervistato Walter Moro, Responsabile Commerciale della Industrial Forniture Moro, azienda che opera da più di trent’anni nell’ambito delle trasmissioni meccaniche e utensilerie. Insieme a lui abbiamo approfondito le dinamiche di un settore e di un’area, quella del Triveneto, cruciale per la Distribuzione Industriale Italiana.

Sig. Moro, l’Industrial Forniture Moro ha superato l’anno scorso i 30 anni di attività. Ci può raccontare cosa significa per voi aver raggiunto questo importante traguardo e quali sono i momenti salienti che hanno caratterizzato la vostra storia?

A gennaio 2016 taglieremo precisamente il traguardo dei 32 anni di attività, che per noi soci sono stati sì lunghissimi a livello temporale, ma cortissimi se consideriamo lo spirito aziendale che abbiamo imposto sia a noi, principalmente, che ai nostri collaboratori.

La nostra storia comincia nel 1984, in un negozio di 400 mq e con 5 persone al servizio; tuttavia già nel 1987 ci siamo allargati occupando uno spazio di 700 mq fino ad includere, nel 1995, altri 1300 mq che sono andati a sommarsi ai 700 iniziali.

La sistemazione attuale, e definitiva, è avvenuta nel 2004, quando siamo approdati nella sistemazione attuale di 9000 mq circa, questo per entità logistiche in quanto a riguardo il valore commerciale abbiamo applicato con i nostri fornitori storici tutte le regole di partnership sia vecchie che nuove “applicate da noi ai nostri clienti”.

Siete specializzati nella distribuzione di trasmissioni meccaniche, macchine utensili, e utensilerie in genere. Qual è il vostro core business e quali sono i prodotti di punta da voi commercializzati?

Il nostro magazzino è composto da circa 80.000 articoli in pronta consegna, che variano dalle trasmissioni meccaniche, all'utensileria e macchine utensili.

Buona parte del fatturato è dato dalla vendita di trasmissioni meccaniche, con particolare riferimento ai riduttori e motori elettrici, cuscinetti, cinghie, supporti, ingranaggeria, catene, guide lineari e viti a ricircolo di sfere e ultimamente di barre temperate, cromate ed inox grazie anche alla nuova troncatrice che abbiamo acquistato per la rettifica di questi materiali. I cuscinetti avevano avuto un leggero decremento ma siamo riusciti a recuperare grazie a nuove politiche mirate alla qualità. Anche l'utensileria manuale ed elettrica ci sta aiutando a completare il servizio offerto al cliente.

Il Triveneto rappresenta da sempre un’area strategica per il mercato italiano. Ci può fare una panoramica della situazione del vostro territorio, soprattutto alla luce della crisi generalizzata degli ultimi anni? E come la vostra azienda ha affrontato questo periodo?

Senza dubbio anche il Triveneto ha risentito della crisi mondiale degli ultimi anni, comunque in maniera meno pesante rispetto ad altre regioni, grazie alla presenza delle piccole e medie aziende e allo spirito imprenditoriale di chi ne è a capo.

È cambiato soprattutto il modo di gestire gli acquisti: oggi la tendenza delle aziende è di non tenere magazzino, ordinando quindi di volta in volta in base al bisogno. Questo ha modificato di conseguenza il nostro modo di lavorare, ma siamo comunque sempre riusciti a soddisfare nell'immediato la domanda grazie alla prontezza di scorte disponibili a scaffale.

Il magazzino infatti è sempre stato un punto strategico per la nostra azienda. La maggior parte degli utili infatti sono stati reinvestiti in esso in quanto lo consideriamo una leva fondamentale nel servizio al cliente.

La vostra tipologia di clientela è eterogenea, andando dal costruttore al manutentore, fino alle imprese di riciclaggio. A quale interlocutore vi rivolgete maggiormente? Operano tutti nel Triveneto o anche al di fuori di quest’area? 

La nostra tipologia di clientela varia dal privato alla grande industria, passando per l'artigiano e il manutentore, con la maggior parte del fatturato che deriva da vendite a costruttori di macchine per automazioni industriali. Negli ultimi anni, grazie ad attente strategie settoriali, abbiamo naturalmente selezionato il cliente tipo focalizzandoci sulla fidelizzazione anche a livello di marchio.

Gran parte della nostra clientela è nel Triveneto, ma collaboriamo con alcune aziende sparse in Italia. Grazie ad una forza vendita esterna di 13 addetti raggiungiamo quotidianamente il consumatore, proponendo i nostri articoli e valorizzando la qualità della nostra offerta.

Continua a leggere l'intervista a Walter Moro sul numero di Dicembre 2015 de Il Distributore Industriale