Autore: Thomas Visti, CEO, Mobile Industrial Robots
Secondo i dati dell’IFR (International Federation of Robotics), le vendite di robot di servizio professionali sono aumentate dell’85% dal 2016 al 2017; sono state vendute 109.500 unità, per un valore totale di 6,6 miliardi di dollari. Queste cifre impressionanti confermano che è il settore industriale a trainare l’innovazione quando si tratta di adottare macchine e robot. Oggi i robot di servizio infatti sono largamente utilizzati in ogni settore, dal food & beverage, all’automotive, alla logistica, non c’è mercato dove non siano presenti.
L'utilizzo di robot e l’approccio dell'Industria 4.0 derivano da una necessità molto chiara: quella di avere processi di produzione ottimizzati, combinando la flessibilità e la personalizzazione dei prodotti su misura, con i bassi costi associati alla produzione di massa.
Come fare? Occorre disporre di una linea di produzione flessibile, in grado di passare rapidamente da una produzione di massa a una su misura con volumi minori. Una strategia chiave per raggiungere questo obiettivo è l'uso di robot collaborativi e robot mobili, che offrono soluzioni versatili con un basso costo totale di proprietà, una facile implementazione e lavorano in sicurezza con operatori umani.
Il mercato richiede soluzioni logistiche efficienti
Nel 2017 il 63% dei robot di servizio per uso professionale era di tipo logistico come i robot mobili autonomi. Da allora, la loro popolarità è cresciuta costantemente, al punto che l'IFR prevede che le vendite saliranno a 600.000 unità tra il 2018 e il 2021.
Questo recente sviluppo è il risultato di una maggiore consapevolezza aziendale: l'automazione del trasporto interno è un passo indispensabile per le aziende che desiderano continuare il loro sviluppo. Non è più possibile, nel 2019 e oltre, nell'era dell'automazione e della cooperazione uomo-robot, mantenere un sistema di gestione del secolo scorso, in cui l’uomo si trova ancora a spingere carrelli e sprecare tempo prezioso in attività a basso valore.
Oggi, le catene di produzione dei siti industriali sono flessibili e dinamiche. Vari ostacoli (operatori, attrezzature, pallet ...) riempiono quelli che una volta erano passaggi liberi. I robot mobili si adattano particolarmente bene a questi ambienti e grazie alla navigazione collaborativa e autonoma, il trasposto automatizzato dei materiali è ora flessibile e facilmente adattabile senza costi aggiuntivi e processi disruptive, garantendo sicurezza per le operazioni intorno al personale.
L’adozione dei robot mobili nelle piccole e medie imprese è stata relativamente bassa fino ad ora, mentre grandi compagnie multinazionali hanno adottato con anticipo i nostri robot e stanno investendo in flotte sempre più grandi dopo un periodo di prova delle differenti applicazioni e dopo aver valutato i vantaggi economici. Analizzando i loro modelli di business, sono convinto che l’incremento di mobilità, la semplicità di programmazione e le possibilità di integrazione nei processi di produzione esistenti a fianco del personale umano, renderanno proficuo anche per le PMI investire nei robot e vedremo presto aumentare la loro diffusione.
Un futuro collaborativo e mobile
La collaborazione uomo-robot continuerà a svilupparsi e i cobot a ogni livello verranno usati efficacemente dove sono richiesti compiti di precisione ripetitivi o pericolosi, mentre i loro colleghi umani saranno responsabili della programmazione e del controllo qualità. L’utilizzo nella robotica dell’Intelligenza Artificiale aiuterà i robot a essere sempre più sofisticati, intelligenti e reattivi. La percezione e le applicazioni dei robot aumenteranno notevolmente quando potranno reagire a ciò che hanno appreso. Sarà responsabilità di tutte le grandi aziende, così come le PMI e i produttori di robot, saper cogliere le opportunità e compiere il passo verso un futuro collaborativo e automatizzato.