In questi anni si è fatta sempre più stringente la reale necessità di aumentare l’efficienza nell’utilizzo dell’energia sia nel settore civile che in quello industriale. Impianti più efficienti, che consumano meno per produrre più energia ed evitare gli sprechi sono l’obiettivo di ogni produttore ma anche della pubblica amministrazione che ha promosso programmi di incentivazione mirati all’automazione cibernetica ed all’efficientamento. In questo panorama prende sempre più quota l’impiego di strumenti di misura della portata e dell’energia termica che devono essere flessibili semplici da installare e soprattutto affidabili e precisi. Tra questi spicca il misuratore a ultrasuoni F/G601-CA- ENERGY: si tratta di un misuratore portatile, prodotto dalla multinazionale tedesca Flexim e distribuito in Italia da Ital Control Meters, in grado di misurare sia la portata che l’energia termica di liquidi e gas.
Tecnica a ultrasuoni non intrusiva
Lo strumento è basato sulla tecnica a ultrasuoni non intrusiva: tutti i componenti sono montati all’esterno della tubazione, pertanto non sono necessari fermi impianti e fori alle tubazioni, con conseguente risparmio di tempi, costi ed operando in totale sicurezza.
Applicazioni
Una delle applicazioni più rilevanti fattibile con questo strumento è il controllo dei bilanci sui circuiti dell’aria compressa, mediante la misura sia dell’aria prodotta che di quella utilizzata nei vari reparti. Mediante misure veloci e precise è possibile determinare consumi, sprechi e perdite con vantaggi immediati tramite una gestione più efficiente dell’aria compressa.
Affidabilità, sicurezza ed efficacia
F/G601-CA- ENERGY viene fornito in una robusta valigetta facilmente trasportabile. È una soluzione semplice, affidabile e sicura, un valido supporto per tutti gli impianti industriali che vogliono operare in modo più efficiente e redditizio. Una dimostrazione di quanto sia efficace ed affidabile il clamp-on di Flexim è data dalle centinaia di installazioni fatte in Italia: tra queste possiamo citare il progetto avviato nel 2009 per il controllo dell’impiego dell’acqua refrigerata prodotta dai tre gruppi di refrigerazione industriali installati presso la GSK di San Polo di Torrile. Da circa 10 anni la GSK ha raggiunto l’obiettivo di ottimizzare l’impiego e ridurre gli sprechi dell’acqua refrigerata nel suo stabilimento. Ciò è stato possibile innanzitutto grazie alle verifiche eseguite con i portatili Flexim, poi attraverso l’installazione di una decina di strumenti in grado di monitorare in modo continuo portata, temperature ed energia termica. Il tutto con grande precisione e costi di installazione e manutenzione irrisori, considerando che le installazioni sono state effettuate su condotte di grande diametro.