Uno dei problemi principali che si riscontrano nell'applicazione dei misuratori di pH in acque torbide, come nel caso dei depuratori, è causato dalle diverse sostanze presenti che tendono a sporcare i misuratori, portando ad una progressiva diminuzione dell'affidabilità delle misure. Gli elettrodi tradizionali richiedono, quindi, diversi interventidi manutenzione che comprendono molteplici cicli di lavaggio giornalieri e frequenti calibrazioni, per esempio ogni tre giorni. Per ovviarea questi problemi si possono utilizzare i misuratori a matrice solida, come gli elettrodi TB5 dell'ABB di Sesto San Giovanni (MI), il cui elettrodo, che nei misuratori tradizionali è riempito con un elettrolita a base di cloruro di potassio, nei TB5 è costituito da una matrice in legno che agisce da spugna nei confronti del cloruro di potassio,rallentando il fenomeno dell'inquinamento dell'elettrolita stesso. Inoltre, il setto poroso è realizzato in teflon con un'ampia superficie di contatto, per impedirne un rapido sporcamento e l'eventuale occlusione.
Misuratori di pH a matrice solida
il cui elettrodo è costituito da una matrice in legno che agisce da "spugna" nei confronti del cloruro di potassio, rallentando il fenomeno dell'inquinamento dell'elettrolita stesso
- da ABB Spa - ABB Sace Division
- 1 Febbraio 2009
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