La produzione di impianti fotovoltaici efficienti compie un ulteriore passo in avanti. Un'innovazione coreana definisce non soltanto nuovi standard di efficienza per la cella solare vera e propria ma "concentra" la luce solare e ne moltiplica il fascio. Il risultato è un eccezionale sistema ad alte prestazioni che consente di ricavare energia in modo ottimale da una fonte naturale ancora poco sfruttata. Maxon Motor di Arese (MI) fornisce sistemi per l'inseguimento costante della posizione del sole. I moduli fotovoltaici attualmente in uso si limitano di norma alla conversione fotoelettrica della luce solare in energia elettrica. Alcuni scienziati coreani hanno scoperto come incrementare in modo significativo non soltanto l'efficienza della cella solare vera e propria ma anche come focalizzare la luce solare diretta e migliorare in modo marcato il livello di efficienza complessivo. Tre sono gli elementi di novità che contribuiscono al notevole aumento delle prestazioni: l'orientamento in tempo reale ad alta definizione verso il sole, una focalizzazione ottica a elevata efficienza dell'irraggiamento solare prima della conversione in energia elettrica e celle solari estremamente efficienti a elevata concentrazione. L'orientamento dei pannelli avviene tramite un controllo in tempo reale a due assi, che grazie ai sistemi Maxon (motori brushless EC max 30 con riduttore planetario GP 42 C) viene realizzato con una risoluzione di 0,0025 mm. Innanzitutto, l'estrema precisione del posizionamento consente una focalizzazione ottica ottimale. Inoltre a ogni cella solare viene aggiunto un condensatore foto-ottico. Questo si basa su una lente di Fresnel delle dimensioni di circa 250 x 250 mm e consente una concentrazione della luce diretta da 300 a 500 volte. Infine, le celle solari a elevata densità montate sotto i condensatori sono in grado, su un solo centimetro quadrato, di generare fino a 37 W di energia elettrica, con un livello di efficienza che va da circa il 37 a oltre il 40%. Si tratta di un incremento del 300% circa rispetto alle celle tradizionali. Il conseguente sfruttamento ottimale della luce solare genera un sistema a elevata densità di potenza. In questo modo, i sistemi indipendenti da 12 moduli sono in grado di fornire circa 3,2 kW/h di energia elettrica su una superficie inferiore a 20 m2.