Parker Hannifin di Corsico (MI) ha ridisegnato e migliorato le prestazioni della serie di elettrocilindri ET, aumentandone la densità di potenza ed il suo ciclo di vita. Il risultato è il nuovo ETH, impiegato per un'ampia gamma di applicazioni che vanno dal sollevamento alle presse, dai processi di manipolazione fino alle macchine formatrici e dell'imballaggio. Il principale punto di forza dell'ETH si basa sulla densità di potenza rapportata alle dimensioni, anche in presenza delle massime forze assiali consentite. Si tratta di un vantaggio importante, soprattutto in quelle applicazioni che impongono limitazioni del design dovute agli elevati standard di sicurezza richiesti. Con il nuovo ETH, Parker intende promuovere il passaggio dalla tecnologia pneumatica ed idraulica a quella elettromeccanica principalmente per ragioni legate al risparmio energetico e tale passaggio è reso possibile grazie alla stretta aderenza degli elettrocilindri alla norma, relativa alla flangia pneumatica, ISO (DIN ISO 15552:2005-12). Sensori e cavi sono facilmente incassabili nel profilo, rendendo in questo modo non più necessaria tutta una serie di operazioni e migliorando significativamente la pulizia del prodotto e la sicurezza nella sua manipolazione. Diversi sono gli altri punti di forza del nuovo ETH, a partire dal meccanismo antirotazione dell'asta di spinta che non richiede una struttura esterna di sicurezza e pertanto consente di ridurre i costi, ed il tool di progettazione che dispone di una libreria su base internet che consente di creare diversi formati in CAD 3D.
Nuovi elettrocilindri
aumenta la densità di potenza
- da Parker Hannifin Italy Srl
- 1 Giugno 2012
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