Per una casa automobilistica, ottimizzare il processo di prototipazione controllata può portare notevoli vantaggi in termini di maggiore velocità di ricerca e sviluppo e di semplificazione della distinta dei materiali. Optimas offre la propria competenza per ottimizzare questo processo, caratterizzato da una forte intensità di capitale, per consentire un approccio unificato ed efficiente alla selezione e all'utilizzo dei componenti. L’esperienza di Optimas ha portato una prestigiosa casa automobilistica di lusso a coinvolgerla nel processo di prototipazione controllata per un nuovo modello - è la prima volta che un fornitore si interfaccia con i team di progettazione e produzione dell'azienda in una fase così precoce.
Fasi iniziali
Il coinvolgimento di un fornitore di componenti nelle fasi iniziali di produzione è giustificato dagli enormi risparmi sui costi offerti da un approccio ottimizzato. I fornitori di componenti acquisiscono familiarità con un progetto se vengono coinvolti già in fase di progetto; possono così standardizzare, creare o raccomandare componenti specifici che consentono al produttore di risparmiare tempo e denaro, specialmente durante la fase di ricerca e sviluppo. In effetti, molti componenti utilizzati sui primi prototipi potrebbero non essere più utilizzati sulle versioni successive, quindi è opportuno prestare particolare attenzione a non ordinare componenti obsoleti per una costruzione specifica. Una tale eventualità aumenterebbe i costi per il produttore, rallenterebbe le tempistiche di sviluppo e complicherebbe la fase stessa; tutte cose da evitare quando si lavora con scadenze di test e rilascio molto ristrette. Per ottenere questa familiarità e questo approccio ottimizzato, Optimas ha dovuto selezionare alcuni ingegneri che lavorassero a tempo pieno col produttore durante la fase di ricerca e sviluppo. Avendo già lavorato con Optimas prima del progetto relativo al nuovo veicolo, la casa automobilistica conosceva la sua reputazione nell'ottimizzazione del processo di selezione dei componenti e sapeva che era adatta alle sue necessità.
Andrew Woolley, Key Account Manager in Optimas spiega: "Il produttore ci ha coinvolto nel progetto per contribuire alla costruzione dei prototipi. Il nostro obiettivo primario era ridurre l'obsolescenza nell'arco di tutta questa fase di produzione. Il processo consisteva nel ridurre per quanto possibile numero e tipologie di componenti durante le costruzioni, nonché evitare che gli ingegneri selezionassero ulteriori dispositivi di fissaggio; questo ci ha consentito di controllare e registrare con precisione i componenti utilizzati. Abbiamo raggiunto l'obiettivo utilizzando contenitori per componenti con set predefiniti per un certo numero di autovetture - ad esempio per 5 - e poi registrando ogni settimana i componenti che non erano stati utilizzati. Procedendo nelle iterazioni del veicolo, abbiamo potuto iniziare a ridurre attivamente gli sprechi."
Selezione dei componenti
La selezione dei componenti per la costruzione di un prototipo è un processo complesso. Per un produttore, sapere esattamente quali componenti verranno utilizzati sull'autovettura finale pronta per la produzione equivale a guardare nella sfera di cristallo. Tuttavia, coinvolgere Optimas significa avere la possibilità di sviluppare la distinta dei materiali lungo il processo, riducendo l'obsolescenza e ottimizzando la selezione dei componenti. Questo può richiedere la selezione di elementi disponibili in commercio e ottimizzare la supply chain per eliminare eventuali ammanchi. Ma qual è l'obiettivo primario? Si tratta di costruire le autovetture. Andrew illustra i risparmi sui costi ottenuti solo per gli assi: "Gli assi originali erano molto dispendiosi e specifici per il progetto. Procedendo nel progetto, una volta raggiunte le 50 autovetture previste dal processo di prototipazione, abbiamo scoperto che avremmo potuto rivolgerci a un altro fornitore, meno dispendioso. Così facendo, teoricamente abbiamo fatto risparmiare al cliente 350.000 sterline solo in costi di obsolescenza sull'utilizzo per il primo anno. Tuttavia, questa cifra è l'ipotesi più sfavorevole, basata su una distinta dei materiali non ancora matura - è probabile quindi che il risparmio effettivo sia ancora superiore."
Fase di costruzione dei prototipi
Durante la fase di costruzione dei prototipi, è stato possibile identificare 136 componenti non più necessari rispetto alla distinta iniziale dei dispositivi di fissaggio. Controllando l'utilizzo, Optimas ha potuto ottenere per il produttore un ulteriore risparmio annuale, valutato in circa 400.000 sterline. Per lavorare a stretto contatto con una casa automobilistica di tale prestigio, Optimas ha ottenuto la certificazione VDA 6.2, un'estensione dello standard ISO 9001, considerata una normativa indipendente pienamente riconosciuta nel settore automotive. La certificazione è stata concessa in relazione ai sistemi di gestione della qualità utilizzati da Optimas e rafforza la reputazione dell'azienda quale partner affidabile e garantito per quanto riguarda i componenti.
Ridurre i costi
Ridurre i costi in tutte le fasi di produzione è importante anche per un prestigioso marchio di lusso con una grande storia, per massimizzare i profitti. Con l'aiuto di Optimas, questa casa automobilistica ci è riuscita.