Processi di progettazione e costruzione delle macchine riducono la complessità

Massimo Bartolotta, Machinery OEM Segment Manager Italia, Eaton

  • Massimo Bartolotta, Machinery OEM Segment Manager Italia
    Massimo Bartolotta, Machinery OEM Segment Manager Italia

IEN Italia: La sua qualifica è quella di Machinery OEM Segment Manager Italia. Quali sono nel dettaglio le sue mansioni?

Bartolotta: Mi occupo del coordinamento delle attività di marketing che vengono implementate sul mercato Italia, a supporto delle vendite, per il segmento dei costruttori di macchine, sia attraverso il canale diretto (che vede coinvolti anche i quadristi a supporto dei costruttori di macchine), sia attraverso quello indiretto (distribuzione di materiale elettrico). In Eaton approcciamo il mercato per segmenti e, all’interno di quello dei costruttori di macchine, abbiamo previsto quattro tematiche principali: la protezione dei circuiti, il cablaggio intelligente, l’efficienza energetica e l’ergonomia delle macchine (HMI).

IEN Italia: Quali soluzioni offre Eaton per aumentare l’efficienza energetica di un sistema e quindi ridurre i consumi delle aziende beneficiando della direttiva ErP?

Bartolotta: La normativa ErP è in continua evoluzione. I motori IE3 sono caratterizzati da maggiore efficienza energetica, ma anche da una minore impedenza interna. Come prima diretta conseguenza, si possono avere delle correnti di inserzione molto elevate (pari anche a 14 volte la corrente nominale) quindi, in fase di progettazione dell’avviamento motore, è importante che, da un lato, i contattori riescano a sopportare queste correnti senza ottenere l’incollaggio dei contatti e, dall’altro, che la protezione non sia vittima di sganci intempestivi. Tutte le nostre partenze motore standard fino a 375 kW sono IE3-ready e non solo: di recente abbiamo lanciato sul mercato una soluzione che risponde a una particolare necessità. Molti utilizzatori di macchine d’automazione spesso devono adeguarsi alla normativa, ma gradirebbero farlo senza dover modificare un impianto che funziona correttamente. In questo caso la normativa prevede la possibilità di combinare un inverter con un motore IE2. In rispetto della norma, è possibile quindi adottare un motore IE3 oppure un motore IE2 in combinazione con un inverter a un costo contenuto. Tale soluzione è rappresentata dal nostro PowerXL DE1 che si colloca a metà strada tra una partenza motore standard e un inverter tradizionale: è un inverter che garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo, destinato agli utenti finali disposti a fare un aggiornamento per rispettare la normativa in questi termini.

IEN Italia: Quali sono le principali sfide che i costruttori di macchine si trovano oggi a dover affrontare per rispondere alle esigenze di un mercato altamente concorrenziale?

Bartolotta: La preoccupazione maggiore del costruttore di macchine è quella di ottenere redditività per sé e di consentirla al cliente utilizzatore della sua macchina. Per andare incontro a queste esigenze, Eaton offre la soluzione di cablaggio intelligente SmartWire-DT che diminuisce in modo drastico i costi di progettazione e di installazione.

Il cablaggio intelligente è sicuramente un tratto distintivo in un mercato così concorrenziale e, oggigiorno, distinguersi dai competitors con una soluzione che garantisca redditività al cliente è assolutamente un plus importante. Il cablaggio in sé è un vantaggio in termini di costi e tempi di installazione per i costruttori di macchine, inoltre l’utilizzatore finale godrà di una migliore continuità di servizio.

IEN Italia: In cosa consiste la “Lean Solution” di Eaton? Quali sono le tecnologie utilizzate da Eaton volte a ottimizzare le attività?

Bartolotta: Una soluzione è detta “lean” se in grado di ridurre al minimo gli sprechi. La soluzione “lean” di Eaton consente, grazie all’adozione di un flat cable, di raggiungere tutti i dispositivi coinvolti e di evitare il disordine solitamente generato da un cablaggio di tipo tradizionale.

Tale flat cable è in grado di trasportare il segnale analogico, quello digitale e di alimentare le varie utenze, evitando un cablaggio addizionale dedicato. Ad essere visibile sarà il solo il flat cable la cui corsa ha inizio dal primo dispositivo coinvolto fino a raggiungere l’ultimo all’interno del quadro. Grazie ad un apposito passaparete è possibile passare ad un cavo tondo anticalpestio e raggiungere quindi i dispositivi anche fuori dal quadro elettrico stesso.

SmartWire-DT è a tutti gli effetti una soluzione intelligente che fa rima con Industry 4.0 perché offre intelligenza decentrata. Permette di rilevare, prima che il guasto effettivamente si manifesti, eventuali anomalie nell’impianto e individuare l’origine esatta del problema, offrendo così una manutenzione predittiva.

Il nostro cablaggio intelligente assolve pienamente a questo compito garantendo la riduzione della complessità del sistema stesso.

IEN Italia: In che modo Eaton è in grado di accelerare i processi di progettazione e costruzione delle macchine riducendone la complessità?

Bartolotta: Il cablaggio intelligente SmartWire-DT avviene in maniera del tutto semplice e questo consente di risparmiare tempi e costi di progettazione e di installazione.

Sul cavo flat, in corrispondenza di ogni elemento coinvolto (dispositivi di protezione motore, contattori, dispositivi di comando e segnalazione, etc), deve essere posizionata un’apposita testina, che funge da interfaccia tra cavo e dispositivo stesso. Quando tutti i dispositivi all’interno del quadro sono stati raggiunti dalla testina, è possibile procedere con una veloce simulazione che consente di verificare in poche frazioni di secondo se il cablaggio è stato eseguito correttamente. A questo punto non resta che adagiare il cavo con le testine adeguatamente posizionate sopra ad un tavolo da lavoro e copiare le distanze ottenute tra una testina e la successive, tante volte quanti sono i quadri elettrici che è necessario realizzare. Questo cablaggio può essere così effettuato in maniera sequenziale e quindi in tempi davvero minimi, riducendo ai massimi livelli la complessità di progettazione.

La soluzione SmartWire-DT è completamente compatibile con tutti i dispositivi d’automazione del comparto Eaton, non solo all’interno del quadro elettrico, ma anche fuori dallo stesso. A tale proposito, abbiamo recentemente introdotto sul mercato il T-Connector, un dispositivo IP67 con ingressi e uscite analogico-digitali programmabili, a cui è possibile collegare attuatori come pulsanti, finecorsa o sensori.

 

Elisa Campo