Il Reparto Ingegneria Meccanica di Renault ha sviluppato un modello Maple che descrive il comportamento generale di un sistema meccanico lubrificato, per predire il grippaggio dei motori. Questo tipo di modellazione, noto come modellazione 0D-1D, si concentra sulla descrizione del comportamento fisico nel tempo. In questo modo, il costruttore è in grado di evitare i costi addizionali, stimati fra 1 e 2 milioni di euro, che nascono quando il primo prototipo di un motore manifesta una tendenza al grippaggio. Il problema del grippaggio può verificarsi in molti sistemi meccanici complessi. Esso è il risultato di un elevato squilibrio termico fra l´energia fornita e quella dissipata e può assumere una serie di forme differenti, incluso ad esempio un improvviso incremento del coefficiente di attrito, il riscaldamento e la distruzione di parti meccaniche in contatto e/o il blocco del movimento nel sistema meccanico. Evitare questo tipo di guasto è un problema fondamentale per i progettisti di motori termici, soprattutto fra i costruttori di automobili. Quando il primo prototipo manifesta una tendenza a grippare, ciò può portare a ritardi a e costi addizionali considerevoli, per non citare i costi addizionali derivanti dal ritardo nel progetto, che aumentano significativamente mano a mano che il lancio della produzione si avvicina. Dietro il grippaggio di un sistema vi possono essere molte cause: una tolleranza troppo scarsa o troppo elevata, superfici rugose, inquinamento, ecc. Ma una cosa è certa: un modello che rende possibile predire il grippaggio e aiuta a formulare raccomandazioni di progetto è un bene critico per il progettista. Lo scopo del modello Maple è descrivere il comportamento fisico generale di un sistema meccanico lubrificato, calcolando il comportamento del sistema in un numero limitato di punti e per le grandezze fisiche necessarie a predire il grippaggio. A differenza dei modelli dettagliati, come quelli a elementi finiti, i modelli 0D-1D permettono una buona interpretazione dei risultati e offrono inoltre possibilità di ottimizzazione molto più potenti e molto più veloci. Il modello sviluppato da Renault consiste di due parti. La prima parte è usata per costruire tabelle di dati da un modello di lubrificazione preesistente. La seconda parte riguarda gli aspetti di tipo termico, in base alle tabelle citate sopra. Fisicamente, la modellazione nel suo complesso considera due superfici meccaniche cilindriche in una situazione di lubrificazione mista. Edited by: Alessandra Basile