La nuova struttura del riduttore planetario 32 mm di Maxon Motor, Rho (MI), garantisce funzionamento silenzioso e massima concentricità. La gamma già vincente di modelli GP 32 è stata ampliata con altre due versioni. Con un portasatelliti rinforzato, una nuova disposizione dei cuscinetti e una versione in ceramica, è stato possibile migliorare nettamente aspetti essenziali del riduttore planetario a monostadio. Con le nuove versioni del riduttore per carichi radiali elevati, maxon offre per la prima volta riduttori a stadio singolo con cuscinetto radiale rinforzato. Queste versioni sono progettate ad esempio per applicazioni con azionamento a cinghia. In questi casi lo stadio di uscita viene sollecitato enormemente dall'effetto delle forze radiali. Nei riduttori GP 32 AR e GP 32 CR è stato tenuto conto di questa sollecitazione e i due cuscinetti dello stadio di uscita sono stati allontanati l'uno dall'altro il più possibile.
In questo modo è possibile sopportare in modo ottimale forze radiali fino a 140 N. Il portasatelliti è stato rinforzato e dotato di cuscinetti separati. Gli assi dei pignoni satelliti sono installati stabilmente in entrambe le metà del portasatelliti. Per ottenere coppia e durata di servizio massime, è possibile optare per gli assi in ceramica. La coppia consentita per breve tempo di raggiunge 1,25 Nm. I riduttori sono disponibili con alberi di uscita dal diametro 6 mm e 8 mm. Questi riduttori si contraddistinguono inoltre per silenziosità e ridotte fluttuazioni dei valori di attrito. I riduttori planetari possono essere combinati nel sistema modulare maxon con numerosi motori con e senza spazzole e motori piatti.