La redazione di IEN Italia ha intervistato Francesco Berselli, Presidente di Varvel SpA e Mauro Cominoli, Direttore Generale di Varvel SpA.
IEN Italia: Varvel ha da poco festeggiato i sessant'anni: quali momenti hanno segnato con più decisione la storia di quest'azienda e quali traguardi, dal vostro punto di vista, la segneranno nel futuro?
Dott. Berselli: Nel corso dei questi sei decenni ci sono stati diversi momenti che hanno dato un forte slancio alla crescita dell'azienda, specialmente in concomitanza con la presentazione di nuovi prodotti, tecnologicamente avanzati e caratterizzati da un forte contenuto innovativo. Tuttavia, ripercorrendo la nostra storia, posso affermare come si sia trattato in realtà di un continuo processo di sviluppo, con un miglioramento costante, grazie al contributo di tutti. Proprio questo atteggiamento propositivo e la condivisione dei valori che hanno caratterizzato Varvel fin dalle sue origini e nel corso di tutta la sua esistenza, mi portano a credere che anche per gli anni a venire si potrà assistere a questa continuità, dove all'attenzione per la qualità e per il mercato si associa sempre quella per le persone, per l'ambiente e per il territorio.
IEN Italia: Ci fornireste una panoramica della situazione attuale del mercato dei motori e dei riduttori?
Dott. Berselli: L'industria meccanica ha sofferto forse più di altri settori la crisi degli ultimi anni. Tuttavia la capacità di innovare, attraverso un importante lavoro nell'ambito della ricerca e sviluppo, ha permesso di emergere a realtà capaci di fornire prodotti qualitativamente superiori per durata, prestazioni, affidabilità, risparmio energetico. Chiaramente ci sono anche produttori che puntano sul prezzo e su una fascia di clientela che cerca di portare a frutto solo economia e non tecnologia, ma credo che questa sia una caratteristica di ogni mercato. Indubbiamente saper rispondere in maniera efficace alle esigenze della clientela, anche con personalizzazioni e progetti studiati ad hoc, consente di crearsi un proprio bacino di utenza e concrete opportunità di espansione.
IEN Italia: In cosa consiste e a che punto si trova Varvel con il Programma Europeo Horizon, progetto che prevede la creazione di un riduttore smart senza manutenzione?
Ing. Cominoli: Il Programma Europeo rappresenta una reale opportunità per le imprese per l'ottenimento di fondi che consentano di sviluppare progetti innovativi. Varvel ha avuto accesso - insieme soltanto ad un'altra azienda bolognese e 20 in tutta Italia - alla prima fase del progetto che ha consentito di poter disporre delle risorse necessarie per approntare uno studio di fattibilità mirato ed approfondito per la realizzazione di un riduttore a vite senza fine esente da manutenzione. Un progetto ambizioso, della durata di 24-30 mesi ed un ammontare complessivo di 1.200.000 euro. La riuscita potrebbe davvero portare ad un rivoluzionario prodotto dalla positive ricadute sulla collettività, in termini di efficienza, riduzione dell'impatto ambientale, risparmio energetico, sicurezza. Al momento abbiamo partecipato alla seconda fase con la presentazione delo studio di fattibilità e siamo in attesa di una risposta.
IEN Italia: Varvel è promotrice di numerose azioni sociali. In quali programmi siete coinvolti? Come è strutturata la vostra strategia?
Dott. Berselli: Dal 2004 realizziamo un sostegno continuativo a favore di tre Onlus, ANT, Medici Senza Frontiere e Unicef, versando a ognuna delle tre associazioni, per ogni prodotto venduto, un contributo di 0,02 euro. Sono poi numerosi gli interventi in occasione di eventi particolari, anche sul territorio, a livello individuale o associativo. Dalle borse di studio ai mezzi per il trasporto di persone in difficoltà, da spettacoli a raccolte fondi in azienda o con l'ausilio del nostro personale, dalle scuole ad altre strutture pubbliche. Essere un'impresa socialmente responsabile significa considerare nella definizione della propria strategia, nell'identificazione dei propri principi e nei comportamenti di gestione quotidiani, gli interessi di tutti gli stakeholder e gli impatti che il proprio operato può avere sia a livello economico che sociale ed ambientale.
IEN Italia: Varvel ha introdotto di recente il servizio VARfast per la consegna rapida dei prodotti. Come nasce questa attività e come è stata sviluppata? Quali vantaggi derivano dall'utilizzo di questo servizio?
Ing. Cominoli: VARfast è un servizio veloce e utile di consegna, con cui si garantisce la puntualità della consegna ed una rapida risposta alle richieste del mercato, nell'ottica di migliorare la produttività dei clienti e dimostrando la qualità del servizio offerto. Attraverso VARfast saremo in grado di consegnare in tempi record, qualificandoci ancora di più come partner strategici per i nostri clienti in tutto il mondo, e non solo come fornitori di prodotti o servizi. In base alla configurazione del prodotto, se la richiesta viene fatta per i singoli kit, si garantisce la spedizione entro 24 ore, se invece il cliente ha necessità di prodotti già assemblati, con VARfast l'azienda si impegna a effettuare la spedizione in tutta Europa entro 72 ore dall'ordine.
IEN Italia: L'impegno costante della divisione Ricerca & Sviluppo rappresenta la predisposizione dell'azienda all'innovazione continua. Quali sono le ultime soluzioni introdotte? Quali le novità previste?
Ing. Cominoli: Il 2015 ha rappresentato un momento di grande slancio per Varvel. In occasione del sessantesimo e dell'Hannover Messe abbiamo presentato un gran numero di novità, come l'RO2, il nuovissimo riduttore ad assi ortogonali, insieme al nuovo elemento elastico del giunto, alle guarnizioni di ultima generazione e ad una serie di innovazioni sui prodotti storici e quelli di più recente presentazione, come i moduli albero entrata sporgente e antiretro ISM-BSM, i riduttori a vite senza fine di interasse 50 mm integrali, il riduttore ad assi paralleli RB13, senza contare le applicazioni specifiche su cui siamo costantemente al lavoro.
IEN Italia: Il mercato vede la diffusione di realtà emergenti che offrono prodotti ad un costo competitivo. Come affrontate questi nuovi contesti che puntano a colpire i vostri segmenti di mercato?
Dott. Berselli: Saper innovare, portando novità, nuove applicazioni e un forte contenuto tecnologico credo che sia la migliore risposta. A ciò si aggiungono l'affidabilità, la sicurezza, la durata e le alte prestazioni di prodotti made in Italy. Tutto questo, naturalmente, ha un costo realizzativo maggiore, ma rappresenta poi, per il cliente, un notevole risparmio nel tempo. Made in Varvel significa poter puntare sul risparmio energetico, evitando contestualmente fermi macchina o interventi di manutenzione straordinaria che spesso annullano l'apparente risparmio di prodotti a basso costo. Puntare sulla qualità spesso porta benefici concreti nel medio e lungo periodo.
IEN Italia: Quali iniziative strategiche prevedete per il prossimo biennio?
Ing. Cominoli: Daremo un forte impulso al processo di internazionalizzazione già avviato negli ultimi anni. Abbiamo investito in un miglioramento considerevole della logistica, della supply chain e dell'IT, con l'introduzione di un gestionale SAP, assicurando una risposta rapida e puntuale anche su progetti ed esigenze specifiche. Siamo presenti in oltre 60 Paesi, in tutti i 5 continenti e questo ci permette di garantire ad una clientela mondiale non solo prodotti di altissima qualità, ma anche un notevole livello di servizio, nel rispetto di luoghi e persone, come comprovato dalle diverse certificazioni ottenute, sulla Qualità (UNI EN ISO 9001), sul Sistema Ambientale (UNI EN ISO 14001), sulla Sicurezza sul Lavoro (BS OHSAS 18001). Elisa Campo