Racer3 è un contorsionista nato che può flettersi come un serpente fino a chiudersi completamente su sè stesso come un forbice, facendo sì che la flangia possa scendere sotto l'Asse 1. Può inoltre chiudersi completamente, come un libro, portando il polso verso il corpo affinchè possa girare, alla massima velocità, sull'Asse 1 senza entrare in collisione con altri strumenti presenti nello spazio attiguo. La simmetria compatta che lo caratterizza mette in equilibrio fludità e movimenti emulando in maniera sinuosa la natura; il rapporto 1:1 tra braccio e avambraccio stimola l'idea di dinamismo delle linee in una sorta di naturale spinta in avanti. Comau Racer3 unisce, quindi, aspetti estetici ad elevate performance. Il robot, grazie alla propria struttura rigida e alla base estremamente stabile, assicura elevate precisione e ripetibilità, oltre a garantire il tempo ciclo record di 0.36 secondi per Pick&Place su ciclo standard e carico di 1kg al polso. Con un peso di 30Kg, Racer3 è, inoltre, decisamente versatile anche in termini di opportunità di montaggio. Può infatti essere applicator a terra, a soffitto, a muro, su supporti inclinati.
Dettagli di progettazione
Il processo di design di Racer3 è stato caratterizzato da tre obiettivi: il robot doveva subito essere riconosciuto tra I membri della "famiglia Racer"; doveva essere la metà della dimensione delle macchine della medesima famiglia che lo hanno preceduto, ma senza sacrificare alcun tipo di caratteristica e performance che ha caratterizzato I modelli precedenti; doveva possedere una evidente sinergia tra aspetti estetici e aspetti di pura performance. Inoltre occorreva rispettare il doppio obiettivo di garantire un'ampia area di lavoro da combinare alla stabilità, a sua volta richiesta dalla necessità di garantire una costante precisione e ripetibilità.
Racer 3 è stato di conseguenza pensato con una superficie curva coniugata all'architettura del braccio. Ad onore del vero è tutto il braccio a godere di un design speciale che si caratterizza per uno scartamento di 50 millimetri sull'asse 2 e l'asse 3 fattore che aumenta significativamente l'area di lavoro. A questo si è aggiunta la progettazione di un robot a corpo cavo in grado di alloggiare all'interno I cablaggi per una produzione in sicurezza e senza alcun impedimento. La flessibilità è stata infine rispettata anche grazie alle infinite opportunità di installazione.