Omron Electronic Components Europe ha presentato il nuovo sensore digitale di pressione D6F-PH, che offre precisione e ripetibilità straordinariamente elevate nel monitoraggio di flussi d’aria a bassa intensità.
Il dispositivo costituisce un’alternativa ideale ai tradizionali sensori di pressione differenziali utilizzati per ottimizzare l’efficienza energetica dei sistemi di climatizzazione e ventilazione, come unità di recupero del calore (Heat Recovery Unit, HRU) e come sistemi a volume d’aria variabile (Variable Air Volume, VAV). Si presta inoltre ad applicazioni negli apparati medici di alta qualità e in campo industriale per verificare lo stato dei filtri. Il nuovo sensore di pressione differenziale D6F-PH è basato sull’avanzato chip in tecnologia MEMS sviluppato da Omron e offre precisione e ripetibilità migliori rispetto ai sensori di pressione differenziali convenzionali, soprattutto per flussi di bassa intensità. Utilizzando la tecnologia MEMS, soprattutto con flussi limitati, è possibile effettuare misure con grande sensibilità e ripetibilità e con una risoluzione maggiore rispetto ai comuni sensori differenziali di tipo capacitivo o piezoelettrico.
Inoltre, grazie a circuiti ASIC embedded che svolgono funzioni di correzione della linearità e compensazione della temperatura, il D6F-PH è anche più preciso e meno sensibile alle variazioni di temperatura rispetto ai convenzionali sensori con uscita analogica. Le caratteristiche del nuovo sensore Omron includono un algoritmo di correzione digitale che consente di raggiungere una precisione del 3% R.D. L’impedenza del dispositivo nei confronti del flusso, inoltre, è stata aumentata per ridurre l’influenza della lunghezza e del diametro del condotto di bypass e quindi fornire misure più stabili.