La serie M5 di Keller di Milano definisce i nuovi criteri per misurazioni statiche ed estremamente dinamiche della pressione fino a 50 kHz. La combinazione di un nuovo sensore per le misurazioni statiche ed estremamente dinamiche (fino a 50 kHz), campo di temperatura di funzionamento (fino a 180 °C), accuratezza di misurazione (± 0,1 %FS), dimensioni (collegamento M5) e condizionamento dei segnali remoto e preciso (0…10 V) è del tutto innovativa. L’elemento chiave per la misurazione delle variazioni estremamente dinamiche della pressione è il contatto, il più possibile diretto, del sensore con il fluido. A tal fine, i progettisti di KELLER hanno trovato una soluzione micromeccanica, senza membrana selettiva di separazione o tubo capillare e senza prodotti sigillanti o adesivi.
Tale raffinatezza di progettazione consente di effettuare misurazioni dinamiche di ampiezza di banda pari a 0,50 kHz e presenta molti vantaggi aggiuntivi come: l’eccellente riduzione della manodopera necessaria per il montaggio e dei rumori strutturali, l’ampia compatibilità con il fluido nonché la longevità grazie agli strati di ossido protettivo. La Serie M5 risulta essere molto efficace anche perché garantisce una sovrappressione fino a 5 volte il campo di misurazione e la linea di pressione, con una filettatura di soli ø 5 per misurazioni in luoghi poco accessibili.
I sensori di pressione della Serie M5 sono ideati per temperature di funzionamento comprese tra -40 °C e + 180 °C, con un margine di errore totale minimo (errori di temperatura compresi) di ± 1%. Senza il dispositivo remoto di trasformazione dei segnali, i sensori sono forniti con il margine tipico del segnale in uscita di 80 mV (@ 1 mAdi corrente) e corredati di certificato di taratura individuale. Per le misurazioni di pressione assoluta, sono disponibili i campi di misurazione a 3 bar, 10 bar e 30 bar. La separazione del sensore di pressione e del dispositivo di trasformazione dei segnali consente di effettuare misurazioni in prossimità anche di impianti compatti, a carico termico elevato.
Per non restringere l’ampio campo di variazioni dinamiche del sensore di pressione piezoresistente da 50 kHz, i progettisti di KELLER hanno messo da parte la digitalizzazione del segnale di misurazione per il condizionamento. Il percorso del segnale puramente analogico è invece calibrato in tempo reale utilizzando la soluzione elettronica di compensazione interamente gestita da un microprocessore.
In tal modo, il segnale in uscita potenziato a 0…10 V conserva tutta la dinamica del segnale del sensore. Il controllo della catena di misura composta dal sensore di pressione e dal dispositivo di trasformazione dei segnali ha luogo in fabbrica, dopo aver verificato i parametri di taratura individuali. Anche il campo di temperatura di funzionamento dell’elettronica remota soddisfa i requisiti straordinari, ovvero l’intervallo compreso tra -40…+ 125 °C, da individuarsi, per esempio, sui banchi di collaudo dei motori.
I trasduttori di pressione estremamente resistenti a livello termico della Serie M5 di KELLER permettono misurazioni statiche e dina- miche di alta precisione di un’ampiezza di banda fino a 50 kHz con temperature di utilizzo fino a + 200 °C sul sensore di pressione. Con la filettatura di collegamento dell’M5, il sensore di pressione remoto, senza riempimento di olio, senza membrana di separa- zione e senza prodotti sigillanti o adesivi sulle parti a contatto con il fluido, è ideale per effettuare misurazioni di prossimità ed elevata dinamicità, anche in presenza di tubi molto sottili sui banchi di collaudo dei motori, nelle gallerie del vento o in fase di test delle pale delle turbine.