OptoForce di Conrad con sede a Bollate (Milano) offre un'alternativa nella gestione delle prese di un pezzo e di misurare la forza. Sfruttando una luce infrarossa abbinata a un elastomero con particolari proprietà che permette di rilevare anche la più piccola deformazione della sua superficie esterna, il sensore percepisce la presenza o la presa di un oggetto, fornendo risultati precisi sulla direzione e l'intensità delle forze applicate.
I trasduttori OptoForce sono molto più robusti rispetto alla celle di carico basate su sensori estensimetrici e hanno delle superfici deformabili fisicamente separate rispetto all'elemento di misura sensibile. Grazie alla loro robustezza e resistenza sono utilizzabili con temperature da -10 a 40 °C (40 e 85 °C su richiesta) e con un sovraccarico accettabile in piena sicurezza fin al 600%, i sensori OMD di OptoForce si rivelano adatti per affrontare anche le applicazioni più impegnative funzionanti in ambienti operativi difficili.
L'adattabilità e la semplicità di utilizzo sono caratteristiche fondamentali del loro design, che prevede un'interfaccia USB standard e un pacchetto software DAQ personalizzato da OptoForce offerti di serie insieme al sensore. Conrad mette ha a disposizione kit di sviluppo dei sensori 3D sia per i modelli in formato piatto che semisferico. Le dimensioni dei sensori disponibili variano da 10 mm a 30 mm di diametro, con forze nominali misurabili da 10 N a 1600 N.