Abbiamo visitato lo stand di wenglor sensoric italiana, che in occasione di questo palcoscenico nazionale delle tecnologie dedicate all’industria intelligente, digitale e flessibile ha annunciato la recente acquisizione di TPL Vision, azienda inglese specializzata in illuminazione, robotica e applicazioni di machine vision.
Applicazioni di Automazione Avanzata
Con il partner Polyview, wenglor era presente nel District 4.0, presso l’area tematica Automazione Avanzata per mostrare demo applicative del profilometro weCat modello MLWL231, installato a bordo di un robot antropomorfo.
«Siamo molto orgogliosi di essere tra i protagonisti del District 4.0 con un’applicazione estremamente innovativa che mostra quanto la combinazione profilometri-robot trovi sempre più impiego in ambito industriale per il controllo qualità dei prodotti o per l’assemblaggio delle componenti» spiega Elio Bolsi, General Manager di wenglor sensoric italiana.
Sensori induttvi flessibili e resistenti a temperature estreme
Oltre a riconoscere oggetti metallici senza contatto in ambienti con temperature che possono raggiungere i 250°C, i sensori induttivi INTT sono flessibili e facilmente sostituibili. Perfetti per applicazioni dinamiche in ambienti ad alte temperature, vengono impiegati con successo nei forni di essiccazione dell’industria automobilistica, per il posizionamento preciso dei skid-carrier, per l’estrusione di profili in alluminio, per il riconoscimento di supporti merce nell’industria siderurgica o il rilevamento di piastre da forno in panifici di grandi dimensioni.
Sensori di luminescenza potenti e performanti
Dotati di interfaccia IO-Link e pulsante Teach, i modelli P1PA001 e P1PA002 sono configurabili in modo molto semplice e garantiscono il riconoscimento sicuro dei luminofori, ad esempio, nelle applicazioni di etichettatura delle confezioni in ambito farmaceutico e alimentare. Il cuore tecnologico dei nuovi P1PA001 e P1PA002 è racchiuso nella custodia compatta 1P, le cui dimensioni sono 50 × 50 × 20 mm. Capaci di un campo di lavoro ampliato, da 30 a 90 mm, e dotati di un punto luce dal diametro estremamente contenuto, i nuovi modelli si caratterizzano per la frequenza di commutazione elevata, pari a 2.500.
Combinazione di tecnologie per la misuzione della distanza
Questa versione dei sensori a ultrasuoni U1RT combina la consolidata tecnologia a ultrasuoni delle serie U1KT e UMD e l’ergonomia di design dei sensori optoelettronici R. Inoltre, grazie all’interfaccia IO-Link 1.1 e NFC, il sensore U1RT offre funzioni di setting e memorizzazione. In funzionamento a barriera, il sensore permette di effettuare misurazioni affidabili fino a una distanza di 2.000 mm, mentre in modalità reflex il campo di lavoro arriva a 1.200 mm.
Un piccolo sensore dalle grandi prestazioni
Con un diametro di soli 14 mm, l'innovativo sensore weFlux2micro consente, per la prima volta, di effettuare misurazioni di flusso e temperatura in punti finora. weFlux2micro è caratterizzato da prestazioni di tutto rilievo, essendo in grado di rilevare pressioni di liquidi e gas in un range compreso tra -1 e +25 bar e, con un tempo di risposta inferiore al millisecondo e una precisione <0,5%, questo sensore è estremamente veloce e affidabile.
Sensori laser con tecnologia Dynamic Sensitivity integrata
Non potevano certo mancare i sensori di distanza laser long-range con tecnologia wintec, fiore all’occhiello del team di ricerca e svluppo wenglor. Questi sensori a tempo di volo con custodia in plastica o in acciaio inox 316L non solo assicurano migliori prestazioni grazie alla tecnologia Dynamic Sensitivity (DS) integrata, ma combinano tutte le più importanti caratteristiche della serie wintec di wenglor, che dal 2009 sta rivoluzionando l’industria dell’automazione.