Il termine "poka-yoke", sempre più diffuso nelle nostre imprese, è strettamente collegato ai principi della LEAN PRODUCTION. Fiam, da sempre attenta allo sviluppo di nuove tecnologie per migliorare i processi produttivi, ha recentemente progettato e interamente prodotto un dispositivo che, installato sulle linee di montaggio in abbinamento agli avvitatori pneumatici, rende impossibile l'errore e intercetta posizionamenti errati o la mancanza di viti comunicando immediatamente gli esiti delle operazioni di assemblaggio.
Un caso produttivo tra i tanti, risolto per un'importante azienda del nord Italia che realizza componenti per il settore idro-termico sanitario, è esemplificativo di come queste attrezzature diventino sempre più indispensabili per migliorare le fasi di assemblaggio dei componenti dal punto di vista produttivo e soprattutto qualitativo. È stata allestita una linea di montaggio costituita da 20 postazioni di lavoro, ciascuna gestita da un operatore che effettua l'assemblaggio dei componenti con avvitatori pneumatici 15C installati su bracci telescopici in carbonio. Gli avvitatori pneumatici, ad arresto automatico dell'aria, sono dotati di doppio prelievo del segnale pneumatico e sono collegati all'unità di monitoraggio TOM, il dispositivo poka-yoke di Fiam programmato per segnalare eventuali viti dimenticate o non avvitate correttamente e che, in caso di errore, può bloccare la linea di assemblaggio o limitarsi a segnalare il problema.
L'unità "poka-yoke" TOM apporta numerosi benefici nei processi di assemblaggio industriale perché:
- Intercetta il difetto prima che si trasformi in uno scarto irrimediabile
- Blocca la linea di produzione per impedire che lo scarto arrivi fino alla fine sprecando costi di fabbricazione così accumulati
- Permette correzioni tempestive e la riduzione dell'errore
- Solleva gli operatori dal vincolo del presidio continuo della macchina in funzionamento affinché possano diventare idonei a sorvegliare il processo nella sua integrità con grande beneficio sulla qualità del prodotto finale.
Il sistema evita controlli post process sui componenti assemblati e assicura prodotti assemblati correttamente in quanto verifica in tempo reale lo stato del processo di avvitatura e garantisce affidabilità prescindendo dalle capacità dell'operatore. Un pratico ed economico sistema Poka Yoke, a prova di errore, dove l'operatore può essere altresì avvisato a fine avvitatura, sull'esito della stessa e gli consente di proseguire velocemente con la successiva fase di lavoro. Tutti elementi indispensabili per garantire anche un' elevata continuità lavorativa e quindi cicli di lavoro più veloci. TOM (Torque Operation Monitor) è compatta e dotata di 2 grandi display: uno per visualizzare lo stato di funzionamento (nr. programma, nr. viti da avvitare, sequenza impostata, nr. viti avvitate sul totale), uno per visualizzare il numero delle viti che rimangono da avvitare. 3 led (verde, rosso e giallo) e 4 tipi di bip sonori che entrano in funzione in base all'esito delle avvitature, consentono all'operatore verifiche rapide ed esplicite . Con menù in 3 lingue, TOM è semplice da programmare; può gestire un PROGRAMMA SINGOLO o una SEQUENZA di PROGRAMMI (fino a 8) con 99 avvitature gestibili per ogni programma. La selezione dei programmi può essere anche eseguita esternamente tramite i numerosi segnali I/O disponibili. Con TOM si possono gestire in sequenza fino a 8 utensili con relativi differenti parametri di coppia e velocità e può attivare l' utensile idoneo e rendere gli altri disattivati. Riconosce le svitature decrementando il conteggio delle avvitature eseguite; è dotata di TIME OFF, un tempo di disattivazione dopo l'avvitatura corretta che mantiene bloccato l'avvitatore: si evitano interventi dell'operatore che può rovinare i componenti o romperli soprattutto con valori di coppia elevati. 13 ingressi, 24 uscite, porta RS232 per stampare gli esiti degli assemblaggi, ampia memoria (fino a 6 milioni di esiti) per la gestione delle statistiche completano le importanti innovazioni di questa unità.