Teseo di Desenzano del Garda (BS) ha presentato il software online per la stima del payback. L’aria compressa costa da 8 a 10 volte più dell’elettricità: è una fonte di energia molto costosa che merita un’attenzione proporzionata. Un aspetto da evidenziare è che si tratta dell’unica risorsa che i clienti si producono da sé e, quindi, sfugge a una contabilizzazione precisa. In pochi anni di funzionamento, il costo dell’energia elettrica utilizzata per generare l’aria compressa, anche in una piccola azienda, può superare di ben 5 volte il costo del sistema (tubazione) per distribuirla. La mission di Teseo è stata, fin dagli inizi, quella di offrire un prodotto tecnologico in grado di contribuire all’eliminazione delle perdite. Attraverso l’inserimento di alcuni parametri è possibile scoprire i valori di caduta di pressione, la pressione iniziale assoluta, lo sviluppo della linea considerata, la portata e il diametro dei profili Teseo. Con il nuovo modulo, l’utilizzatore può eseguire un calcolo approssimativo del ritorno dell’investimento in mesi, confrontando i vantaggi economici offerti dalla soluzione Teseo rispetto ad altri sistemi (tradizionale in ferro, alluminio tondo, acciaio a pressare). I valori raffrontati, oltre al costo totale, si basano su stime relative alle perdite di carico, al volume delle perdite d'aria annue, ai costi di implementazione e manutenzione. Il software permette anche una stima orientativa della convenienza di un’eventuale rottamazione di un vecchio impianto, indicando l’età della rete e la percentuale di perdite stimate.