Uno showroom per raccontarsi

Sabrina Bistoletti, Sales Analyst and Communication Manager, ci accompagna alla scoperta del nuovo spazio espositivo nella sede di Nova Milanese

  • Sabrina Bistoletti, Sales Analyst and Communication Manager, Servotecnic
    Sabrina Bistoletti, Sales Analyst and Communication Manager, Servotecnic
  • Oltre a demo costruite con i prodotti in distribuzione, nei due banchi espositivi dello showroom sono esposte le linee di prodotto proprie che Servotecnica
    Oltre a demo costruite con i prodotti in distribuzione, nei due banchi espositivi dello showroom sono esposte le linee di prodotto proprie che Servotecnica
  • Uno showroom per raccontarsi
    Uno showroom per raccontarsi

Al piano terra della sede a Nova Milanese, nelle immediate vicinanze dell’ingresso, Servotecnica ha costruito uno spazio che racconti la storia, i valori, gli obiettivi e la duplice anima dell’azienda. Fondata nel 1980, Servotecnica nasce come distributore di soluzioni di motion control, quando ancora i prodotti del settore erano novità rivoluzionarie per una nicchia di mercato ristretta e che oggi con il progresso e la diffusione delle tecnologie di automazione è diventato uno tra i segmenti di mercato principali. Dopo una trentennale esperienza nella distribuzione, infatti, gli specialisti di Servotecnica hanno deciso di applicare il proprio know-how specifico per sviluppare linee di prodotto a marchio proprio. Nascono così le linee di Slip Ring, Motori Brushless, Micromotori, Attuatori e Azionamenti Servotenica: prodotti di alta qualità, certificati secondo le norme europee e customizzabili a seconda delle specificità applicative richieste dai singoli progetti. Tutto questo si riflette nello spazio dello showroom, dove è possibile osservare in prima persona sia demo costruite con prodotti in distribuzione, sia le linee di prodotti Servotecnica.

Come è nata l’idea dello showroom, e per quale motivo avete deciso di concretizzarla nel periodo della pandemia?

SB: L’idea dello showroom è nata prima della pandemia, ma solo nel corso dell’emergenza sanitaria si è concretizzata. Durante la pandemia, uno tra i primi obiettivi aziendali è stato quello di preservare la salute e la sicurezza del personale, installando anche un sistema di sanificazione dell’aria, nella speranza di riuscire a tornare presto nelle condizioni di normalità.

Questi due anni complicati hanno costretto la realtà di Servotecnica a rivedere anche il proprio stile di comunicazione: con il brusco stop a tutti gli eventi fieristici, sono venute a mancare occasioni di confronto diretto in cui poter mostrare fisicamente i propri prodotti, l’azienda ha deciso, così, di concretizzare un’idea su cui aveva già iniziato a ragionare da diversi anni.

Da tempo, infatti, si immaginava di creare uno spazio dedicato all’accoglienza di tutti gli ospiti che potrebbero essere interessati alla realtà e ai suoi prodotti. Lo showroom, infatti, è situato al piano terra, affianco all’ingresso della sede, ed è stato pensato e progettato come un biglietto da visita: un ambiente che rappresenta l’immagine aziendale, in cui ricevere i clienti durante le Open House o le visite in azienda, i fornitori che spesso tengono corsi per la forza vendita, i distributori durante i nostri Sales Meeting Internazionali e per formare il personale interno.

Qual è il concetto alla base del progetto di questo spazio espositivo?

SB: L’idea originale era di creare uno spazio che potesse essere uno stand permanente, per avere in azienda uno strumento che potesse essere utilizzato al pari delle fiere. Un’organizzazione che riflette l’importanza che l’azienda deputa all’integrazione tra i prodotti in distribuzione e i prodotti a marchio proprio. Il nostro miglior prodotto è il servizio che offriamo: spesso le soluzioni che progettiamo sono studiate direttamente con il cliente, per arrivare a risultati customizzati, adeguati alle loro richieste applicative.

Avete già avuto modo di sfruttare lo spazio dello showroom per qualche evento specifico?

SB: In prima battuta lo showroom è stato usato internamente, per  coinvolgere e formare il personale che, per via delle proprie mansioni, non è normalmente a diretto contatto con i prodotti e con le loro applicazioni. Per questa ragione sono state organizzate sessioni di formazione, che raccontassero i prodotti e i successi aziendali, con l’obiettivo di rendere tutti partecipi e consolidare il senso di appartenenza, un valore fondamentale per Servotecnica.

Quali prodotti si possono trovare esposti, e secondo che criterio li avete scelti?

SB: Nei due banchi espositivi dello showroom sono esposte le linee di prodotto proprie che Servotecnica ha studiato, progettato e prodotto grazie all’esperienza e al know how accumulato negli anni. Innanzitutto, le linee di Slip Ring, prodotti per trasferire potenza elettrica o segnali da una struttura fissa a una in rotazione continua, senza che il movimento di torsione solleciti i conduttori. Prodotti performanti e contraddistinti da un’elevata qualità, garantita dall’attenzione rivolta alla progettazione e ai materiali che costituiscono i due elementi di contatto. Le spazzole montate sullo statore, elemento stazionario, e gli anelli che costituiscono il rotatore sono realizzati in metalli nobili, rame dorato o argentato. La seconda linea di prodotto sviluppata ed esposta nello showroom è quella dei motori brushless: soluzioni fortemente customizzate, costruite sulla base di progetti e di richieste specifiche. Due anni fa, prima della pandemia, Servotecnica ha lanciato sul mercato anche la terza, ambiziosa, gamma di micromotori brushless, che grazie all’assenza di commutazione con spazzole soggette a usura, permettono performance durature e non necessitano manutenzione. Al fianco di queste linee sono nati anche i motori flat, gli attuatori e azionamenti Servotecnica.    

Le linee di prodotto, le demo e gli spazi espositivi dello showroom raccontano proprio questo: la realtà di un’azienda, in continua evoluzione, che affianco alla ricerca continua di soluzioni al passo con il progresso, in grado di assicurare ai clienti il miglior servizio possibile, non perde di vista il valore delle persone e delle relazioni.

Paola Capitanio
P.capitanio@tim-europe.com