Flygt ha inventato la pompa sommergibile, risolvendo molti dei problemi del pompaggio di acque cariche, con un successo di mercato immediato e duraturo, che ha ridefinito i concetti tecnici base del pompaggio. La storia dell'azienda svedese in Italia comincia il 29 aprile del 1963 con la creazione a Milano della società Flygt Italia S.p.A. Le prospettive sono subito interessanti, soprattutto nei cantiere, dove le elettropompe sommergibili, così efficienti per mantenere asciutti gli scavi, semplici da installare e da spostare all'interno del cantiere, riscuotono immediato successo. Fin dall'inizio la ricerca e lo sviluppo continuo di prodotti e tecnologie innovative è una costante di tutte le scelte aziendali. Già nel 1968 la nuova potentissima pompa da drenaggio B 2250, ancora oggi in produzione, viene presentata alla 46° Fiera Campionaria ed ottiene un immediato riscontro da parte del mercato.
L'innovazione epocale arriva però con l'estensione del concetto di "pompa sommegibile" anche alla realizzazione delle stazioni di sollevamento fognario. I vantaggi in termini di riduzione dei costi, semplicità d'installazione e gestione sono talmente evidenti che presto questa soluzione diventa uno standard per questa tipologia di impianti. Nel 1977 un'altra invenzione Flygt che cambierà gli standard del mercato nel settore del trattamento delle acque reflue. Arriva il primo mixer sommergibile: una macchina molto efficiente e che permette grandi risparmi energetici, molto silenziosa e robusta, estremamente versatile e può essere installata senza problemi in ogni tipo di vasca senza svuotarla. Nello stesso periodo i Tecnici di Flygt Italia realizzano il sistema di aerazione meccanica Flo-Get che si evolverà poi in diverse versioni negli anni successivi. L'innovazione non si ferma neppure nel settore del pompaggio con le nuove pompe sommergibili ad elica utilizzate come idrovore per portate fino a 5 m3/sec. La loro installazione è molto semplice perché basta calarle all'interno di un tubo-contenitore e sono pronte ad entrare in servizio. La produzione in serie di queste pompe ha permesso di standardizzare i particolari costruttivi semplificando la progettazione, sia dei nuovi, che nella riconversione di vecchi impianti. Risalgono al 1981 le prime tre pompe idrovore 7080 da 110 kW installate nell'impianto idrovoro di San Michele al Tagliamento.
Naturalmente non è possibile citare nel dettaglio il grande numero di impianti a cui Flygt Italia ha fornito macchinari e apparecchiature, ma la filosofia aziendale, che sta alla base del lavoro di tutti questi anni, è sempre la ricerca continua delle soluzioni tecniche/economiche / gestionali più vantaggiose. È questa una caratteristica che da allora non si è mai modificata, la costante collaborazione con i clienti insieme ai quali si è sempre cercato di trovare la soluzione innovativa più efficiente ed efficace per ottimizzare i loro impianti di sollevamento o depurazione. Il rapporto di collaborazione tra Flygt ed utilizzatore finale non si conclude con la vendita, ma prosegue lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. L'assistenza continua e le manutenzioni programmate periodiche sono garantite dai 3 Centri service e le 67 Officine Autorizzate, in modo che le pompe Flygt mantengano inalterate nel tempo le loro prestazioni al massimo dell'efficienza. Anche le stazioni di pompaggio diventano la soluzione per risolvere problemi storici di allagamento in alcune città come Roma dove oltre trenta impianti di sollevamento di grosse dimensioni lungo i fiumi Tevere e Aniene hanno risolto il problema degli allagamenti periodici ed il recapito delle acque reflue ai depuratori. Efficienza e rapidità di intervento di Flygt Italia, in supporto alla Protezione Civile, sono stati risolutivi durante le alluvioni come con lo svuotamento del Lago di Pola nel 1987 in Valtellina, l'intervento di pompaggio del lago effimero nel ghiacciaio sul Monte Rosanel 2002, l'alluvione di Capoterra in Sardegna nel 2008 o l'intervento per lo svuotamento della linea 3 della Metropolitana Milanese allagata dall'esondazione del torrente Seveso nel 2010. Sono anni in cui diventa anche importante l'aggiornamento di vecchie stazioni di pompaggio e le pompe Flygt vengono utilizzate per sostituire le vecchie idrovore nella "Bonifica Agro Pontino" e nell'Agro Romano.
Nel 2001 Flygt introduce ancora una volta una pompa talmente innovativa da rappresentare negli anni che seguiranno un punto di riferimento per il pompaggio di acque reflue: è la pompa N con una girante inintasabile ad elevato rendimento in grado di pompare senza problemi reflui fognari contenenti solidi di dimensioni rilevanti. Il successo è immediato ed i risultati misurabili sia come riduzione effettiva dei consumi energetici che come drastica riduzione dei costi per gli interventi di manutenzione e sbloccaggio delle pompe. Contemporaneamente i sistemi di telecontrollo Flygt vengono sempre più utilizzati per automatizzare le reti di stazioni di sollevamento distribuite sul territorio conferendo all'Ente Gestore un controllo totale su loro funzionamento. Nel 2008 cambia nome e diventa ITT Water & Wastewater riunendo in un'unica società il marchio Flygt, Sanitaire per i sistemi di aerazione a bolle fini, Leopold per la filtrazione, Wedeco per gli impianti UV e Ozono e Godwin per le pompe per drenaggio con motore diesel o elettrico dalle caratteristiche di prestazione superiori. Prosegue e si sviluppa ulteriormente anche il Dewatering & Noleggio, un servizio in più, che propone soluzioni complete per il drenaggio e la realizzazione di bypass con motopompe autoadescanti e sistemi wellpoint.
Nel 2011 nasce, dallo spin-off del gruppo ITT, la nuova società Xylem Water Solutions e, ancora una volta, cambia il nome per adeguarsi alle rinnovate ambizioni del gruppo che, avendo deciso di dare completa autonomia al settore operativo sull'intero ciclo dell'acqua, si pone a livello mondiale come entità esclusivamente orientata a questo bene sempre più prezioso. Nel 2012 arriva un nuovo caposaldo della tecnologia Flygt: Flygt Experior, non un semplice prodotto ma un sistema per ridurre del 30% i consumi di energia per il funzionamento delle stazioni di pompaggio delle acque reflue con l'idraulica N adattiva, motori ad alta efficienza e l'innovativo sistema di controllo basato sulla variazione della frequenza con funzioni avanzate chiamato Smart Run. Come ha dichiarato Stefano Sampaolo, amministratore delegato di Xylem Water Solutions Italia, "Festeggiando i cinquant'anni dalla fondazione dell'azienda in Italia, vogliamo ringraziare tutti i clienti che hanno creduto in noi ed ai quali promettiamo un futuro ancora più ricco di innovazione, qualità e servizi da costruire insieme."