Si trattava in fondo di risolvere un problema semplice per un'impresa alimentare. Bisognava trovare un punto d'equilibrio tra molte complesse variabili: innanzitutto la corretta gestione degli stock delle materie prime; in secondo luogo che le miscelazioni delle stesse avvenissero nel rispetto delle diverse ricettazioni, affinché fosse poi possibile differenziare correttamente il prodotto finito. Solo così l'applicazione finale avrebbe potuto operare in regime di autentica flessibilità.
Un problema tutto sommato semplice, che le imprese alimentari risolvono da decenni. Il punto - in questo consisteva la sfida - era sviluppare il processo secondo la logica della Smart Manufacturing, l'approccio culturale prima ancora che tecnologico che ha rivoluzionato il mondo della produzione. Ovvero, non solo "più qualità e meno costi", ma soprattutto la possibilità di realizzare in modo incredibilmente flessibile il prodotto ideale, esattamente quello che si intende produrre, perché è esattamente quello che il mercato richiede "qui e ora", obiettivo fondamentale di ogni produttore e, in particolare, di ogni impresa alimentare.
Il problema è stato affrontato e risolto da Advantech assieme alla collaborazione con il partner Erreuno, le cui tecnologie applicate agli impianti per il settore alimentare sono tra le applicazioni più interessanti del mondo della Smart Manufacturing, poiché proprio l'industria alimentare rappresenta uno dei settori più esigenti nel mercato dell'automazione.
Advantech, forte di una lunga esperienza operativa e di una gamma di prodotti completa e articolata, è in grado di offrire soluzioni a reale misura di cliente. In questo caso il problema del cliente, un'importante impresa multinazionale che opera nel settore dei prodotti da forno, era quello di dotarsi di un nuovo pulpito di comando per il reparto di produzione di fette biscottate in grado di gestire l'intero processo di stoccaggio e miscelazione nel modo più flessibile possibile.
E proprio l'interoperabilità è uno dei valori fondamentali dell'approccio Advantech. Sia l'hardware che il software selezionati per un dispositivo devono essere in grado di lavorare comunicando con altri dispositivi. Queste caratteristiche vanno quindi a unirsi alla oramai consolidata qualità, robustezza e affidabilità dei prodotti e delle soluzioni Advantech.
Ultima, ma non meno importante, la possibilità di offrire sistemi con basso TCO: il che si traduce in costi di gestione ridotti e vantaggiosi per il cliente finale nel corso del tempo. In quest'ottica, la scelta di utilizzare sistemi a basso consumo energetico permette di avere comunque sistemi potenti (fino a un Intel Core i7) ma parsimoniosi, con la possibilità di ottenere un impatto immediatamente positivo sul power budget della soluzione. Considerando infatti che il costo dell'energia in Europa è il più alto rispetto al resto dei continenti e che in Italia il costo dell'energia risulta il 30% superiore rispetto alla Germania, questo è uno dei criteri di valutazione e di scelta fondamentali da parte dei clienti.
Offrire sistemi fanless per tutti i range di utilizzo (sia HMI che PC industriali) riduce anche i costi di manutenzione, poiché elimina qualsiasi componente in movimento. Infine, la gestione dei dispositivi da remoto è un altro dei caratteri che consentono la riduzione sostanziale dei costi di gestione.